Le riprese dell’ottava stagione di Doctor Who sono in corso in queste settimane nel Regno Unito, ma negli ultimi giorni sono apparse nuove notizie sui futuri episodi con protagonista il Dodicesimo Dottore (Peter Capaldi) e un’interessante spiegazione di Steven Moffat.

  • L’attore Tom Riley, protagonista di Da Vinci’s Demons, apparirà in una puntata la cui sceneggiatura è stata scritta da Mark Gatiss. Il nome dell’attore si aggiunge a una già nutrita lista di guest star che comprendono Keeley Hawes e Samuel Anderson.
  • Lo showrunner della serie, Steven Moffat, ha inoltre spiegato a Doctor Who Magazine come sia possibile che il Dottore sia riuscito a evitare la sua morte durante l’episodio The Time of The Doctor, dopo che ne era stata mostrata la tomba nella puntata The Name Of The Doctor, il finale della settima stagione.
    Steven ha dichiarato:

    “Me lo sono spesso chiesto. Fortunatamente, una sera tardi il Dottore si è presentato in persona e me lo ha spiegato.
    Il Dottore: Cambiare il tempo è problematico. E’ un po’ come un giallo: fino a quando non c’è un vero cadavere, hai una scappatoia”.

    La spiegazione prosegue poi con una dichiarazione specifica:

    “Posso cambiare il futuro fino a quando il futuro non è stato stabilito che sia parte del mio passato. Non posso salvare Amy e Rory perché so già che non l’ho fatto. Ma cosa so di Trenzalore? C’è un grande monumento che assomiglia molto al mio Tardis. C’è una crepa temporale che porta alla mia linea temporale. Forse è la mia tomba. Forse, un giorno, sarà il luogo della mia sepoltura. Forse è qualcosa di completamente diverso e abbiamo tutti capito male. Non lo so. Non ho intenzione di scoprirlo fino a quando mi sarà possibile evitarlo. La questione principale è che Clara ha comunque compiuto un salto all’interno del mio flusso temporale ed è finita ad aiutarmi lungo tutta la mia vita. Tutto quello è sicuro, non si può cambiare, ma c’è una scappatoia!”.

Fonte: DoctorWho.tv, RadioTimes