Durante la première del progetto che si è svolta a Londra, Gatiss ha infatti raccontato che a dargli l’idea di riportare sugli schermi l’iconico vampiro è stata un’immagine dell’attore mentre indossava il cappotto di Sherlock Holmes con il collo alzato, una silhouette che gli ricordava il personaggio.
Mark ha raccontato di aver mostrato lo scatto a Ben Stephenson, uno dei responsabili della BBC che ha scherzato dicendo che avrebbero dovuto girare una nuova serie:
Ho detto ‘Sembra Dracula, non ti pare?’. E ha detto ‘Volete fare una serie?’.
L’idea non si è concretizzata per anni, ma non mai stata abbandonata.
Moffat ha aggiunto:
Ne abbiamo parlato quasi come se fosse uno scherzo. Abbiamo fatto Sherlock Holmes e il secondo personaggio maggiormente al centro dei progetti per lo schermo era Dracula. E ne abbiamo parlato, abbiamo iniziato ad avere delle idee che pensavamo fossero piuttosto buone. Siamo arrivati a un punto in cui abbiamo pensato dovessimo rifletterci seriamente.
L’adattamento televisivo del romanzo di Bram Stoker debutterà quindi a Capodanno su BBC One e verrà poi distribuito a livello internazionale su Netflix, proponendo una storia molto gotica. Gatiss ha poi aggiunto:
La grande sfida era trovare un modo di rendere Dracula il personaggio centrale della sua storia per la prima volta. E come è essere un anti-eroe? Bisognava dargli una personalità legata a quattro secoli… Non vuoi semplicemente che sia una presenza in ombra.
Per individuare l’attore giusto a cui affidare la parte, assegnata a Claes Bang, i due creatori della serie hanno dato delle istruzioni precise alla casting director Kate Rhodes-James, come rivelato da Moffat:
Avevamo bisogno di qualcuno di alto, dark, bellissimo, un quarantenne, non particolarmente conosciuto per dei ruoli specifici e non inglese. Mi ha mandato una lista con il nome di Claes Bang cerchiato, in parte semplicemente per dire ‘Che nome divertente’. Kate mi ha poi mandato un link per vedere il film The Square, un’opera brillante. Ho immediatamente pensato ‘Quello è Dracula, lo abbiamo trovato!’.
L’attore non era però molto convinto e la sua prima reazione è stata chiedersi se il mondo avesse bisogno di un’altra versione di Dracula:
Ho poi letto lo script e ho pensato ‘Ok, certo’. Si tratta di un approccio così brillante e nuovo.
L’obiettivo di Moffat è quello di offrire agli spettatori un’esperienza a metà tra divertimento e momenti terrificanti.
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Fonte: Deadline
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