Big Mouth, l’irriverente serie animata di Netflix, è nota per trattare senza freni e senza filtri tematiche legate alla sessualità. Un’uscita della terza stagione è stata tuttavia oggetto di forti critiche. Nei nuovi episodi viene introdotto un personaggio doppiato in originale da Ali Wong, che si presenta come pansessuale. Il personaggio presenta la propria identità sessuale come qualcosa di opposto alla bisessualità, non legata a scelte di genere.

Alcuni spettatori tuttavia si sono risentiti per il fatto che il monologo presentasse i bisessuali come non inclusivi di altre espressioni di genere come trans, e che proprio i trans apparissero come una sorta di terzo genere, diverso da uomo o donna.

Andrew Goldberg, co-creatore di Big Mouth, è intervenuto sui social per scusarsi circa la rappresentazione della sessualità nella serie in questa particolare occasione:

Qui abbiamo perso il punto con la definizione di bisessualità contro pansessualità, e i miei colleghi creatori e io ci scusiamo sinceramente per aver fatto sentire mal rappresentate delle persone. Ogni volta che cerchiamo di definire qualcosa di così complesso come la sessualità umana, è una grande sfida, e questa volta avremmo potuto far meglio. Grazie alle comunità trans, pan e bi per aver aperto i nostri occhi su queste problematiche importanti e complesse che riguardano la rappresentazione. Siamo in ascolto e non vediamo l’ora di trattare tutto questo meglio nelle prossime stagioni.

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La serie è stata reata da Nick Kroll e John Mulaney, impegnati anche come doppiatori. I protagonisti dello show animato sono degli studenti del liceo che affrontano i problemi della pubertà.

Fonte: vulture

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