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Emily in Paris: Lily Collins risponde alle critiche sul suo personaggio
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Emily in Paris: l’autore della serie risponde alle polemiche sulla rappresentazione della Francia
Ecco le parole di Lily Collins:
Per me come interprete di Emily, ma anche come produttrice, dopo la prima stagione, ascoltando i pensieri, le preoccupazioni, le domande, le simpatie, le antipatie, i sentimenti delle persone, ho capito che c’erano alcune cose che parlavano del tempo in cui viviamo e di cosa dovrebbe essere fatto in termini di giusto e morale e corretto.
La maggiore rappresentazione davanti e dietro alla telecamera è stato – dice l’attrice – un tratto importante nella creazione dei nuovi episodi:
Era qualcosa che mi appassionava. I produttori credevano tutti nelle stesse cose. Volevo davvero che la diversità e l’inclusione davanti e dietro la telecamera fossero qualcosa su cui concentrarci davvero, in molti modi.
Ci saranno quindi “nuove persone davanti alla telecamera” e “nuove trame a personaggi diversi”.
La serie con star Lily Collins continuerà a raccontare la storia della giovane americana che si trasferisce nella capitale francese ritrovandosi alle prese con amori, problemi di lavoro e una società dalle abitudini diverse.
Le puntate inedite dello show Netflix prodotto da Darren Star potranno contare sulla presenza dei nuovi arrivi nel cast: Lucien Laviscount, Jeremy O. Harris e Arnaud Binard come guest star, mentre William Abadie che interpreta Antoine Lambert, uno dei clienti di Emily, è stato promosso a presenza regolare.
Cosa ne pensate delle parole di Lily Collins sulle polemiche su Emily in Paris in vista della stagione 2?
La seconda stagione di Emily in Paris arriverà il prossimo 22 dicembre su Netflix.
Tutte le notizie sulla serie sono nella nostra scheda.
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