La seconda stagione di Emily in Paris arriverà il prossimo 22 dicembre su Netflix, e durante una recente intervista la protagonista Lily Collins ha risposto ad alcune critiche rivolte al suo personaggio.

In una recente intervista con ET Canada, la Collins ha risposto alle accuse che definiscono Emily troppo irritante e chiusa nel suo mondo con il troppo ottimismo, dando in parte ragione, ma difendendo la spensieratezza della donna:

Abbiamo qualcuno che siè a ottimista, luminoso e frizzante, ed è triste pensare che qualcuno possa definirla “Un po’ troppo”. Sono delle qualità bellissime, e il fatto che lei possa essere anche vulnerabile e chiedere aiuto, o faccia i suoi errori, o il fatto che non è infallibile.

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Il lavoro sul set di Emily in Paris è iniziato nel mese di maggio e le riprese si sono poi concluse dopo circa tre mesi.

La serie con star Lily Collins continuerà a raccontare la storia della giovane americana che si trasferisce nella capitale francese ritrovandosi alle prese con amori, problemi di lavoro e una società dalle abitudini diverse.

Le puntate inedite dello show Netflix prodotto da Darren Star potranno contare sulla presenza dei nuovi arrivi nel cast: Lucien Laviscount, Jeremy O. Harris e Arnaud Binard come guest star, mentre William Abadie che interpreta Antoine Lambert, uno dei clienti di Emily, è stato promosso a presenza regolare.

Fonte: Screen Rant

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