Nell’ultimo episodio di Empire, intitolato Love Is A Smoke, ha fatto il suo debutto il personaggio di Charlotte Frost, interpretato dall’attrice statunitense Eva Longoria. Charlotte sarà presente in tre episodi della serie Fox, che coincideranno con la fine della terza stagione dello show. In un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, Longoria non ha nascosto la propria gioia per aver preso parte a questo progetto.

“Conosco Lee Daniels e Danny Strong [creatori della serie, ndr] da un po’, ovviamente sono una fan del loro modo di scrivere e, onestamente, ho preso parte alla serie per via di Terrence [Howard, protagonista di Empire, ndr],” ha dichiarato l’attrice. “Continuava a dirmi: “Devi partecipare allo show. Devi partecipare allo show.” Terrence e io siamo amici da vent’anni, e ho pensato che sarebbe stato divertente. Ho accettato prima ancora di conoscere il personaggio, quindi ho parlato al telefono con lo showrunner e abbiamo parlato del personaggio che stava venendo sviluppato, su cosa provasse, che aspetto avesse e che ruolo ricoprisse. È stato davvero appassionante, perché si trattava di qualcosa che non avevo mai fatto prima, cioè interpretare un politico molto conservatore. È una sfida in termini di credibilità, per me.”

L’attrice ha poi esternato il proprio interesse per la regia e la produzione, due campi in cui si è cimentata con successo ultimamente. “Ho principalmente lavorato come regista quest’anno. Ho fatto Jane the Virgin, ho fatto Black-ishDevious Maids. Anche Empire sarebbe interessante, perché è girato come se fosse un film e sarebbe divertente da dirigere. Mi piacerebbe passare dietro la macchina da presa in uno di questi episodi, perché la coreografia della ripresa contribuisce a creare dramma e devi usarla in modo diverso, e sarebbe davvero eccitante per me.” Inoltre, Longoria ha precisato che essersi aperta alla regia e alla produzione ha avuto un impatto notevole anche sul suo lavoro come attrice, spingendola ad accettare solo ruoli a cui sia davvero interessata, essendo ormai più interessata a dirigere che non a recitare.

Fonte: The Hollywood Reporter