Negli Stati Uniti tra un mese (6 ottobre) debutterà il libro Fire Cannot Kill a Dragon: Game of Thrones and the Untold Story of the Epic Series scritto da James Hibberd e le prime anticipazioni, pubblicate da EW svelano degli interessanti dettagli relativi alla creazione del primo pilot dello show tratto dai romanzi di George R.R. Martin, mai andato in onda.
Il volume ripercorre tutte le tappe della creazione del progetto fino alla messa in onda dell’episodio finale, sfruttando le testimonianze dei creatori, membri del cast e della troupe, e produttori.

Nel 2009 David Benioff e Dan Weiss, dopo quattro anni di tentativi, erano impegnati nelle riprese del primo episodio dell’adattamento della saga nell’Irlanda del Nord e in Marocco, ma poche persone coinvolte nel progetto avevano lavorato in precedenza a uno show così ambizioso.
Nikolaj Coster-Waldau, interprete di Jaime Lannister, ha ammesso che nessuno aveva idea di come avrebbe dovuto essere la serie. Durante le riprese della scena dell’arrivo di Re Robert l’attore pensava che fosse qualcosa di ridicolo:

L’assurdità di realizzare questo universo parallelo con questi uomini davvero nobili. Si tratta di un equilibrio davvero precario tra essere seri, crederci, e semplicemente essere dei cosplayer. Non c’era certamentela sensazione che si sarebbe trattato di qualcosa in grado di cambiare la vita, ma ci stavamo davvero divertendo.

Mark Addy ha invece interpretato Robert Baratheon e ha spiegato che nella prima versione del pilot nessuno si inchinava al suo arrivo, situazione poi modificata nelle successive riprese ed essenziale per stabilire nel racconto chi aveva il potere e cosa significava.

Lena Headey ha ammesso divertita:

Sembravo una showgirl di Las Vegas nel pilot originale: abiti in pelliccia e capelli enormi, come una versione medievale di Dolly Parton. Non mi sto lamentando. L’adoravo. I miei capelli hanno subito un’involuzione.

Bryan Cogman era in quel periodo un assistente di Benioff e ha raccontato che la prima scena girata era quella in cui gli Stark trovano i metalupi e non si riusciva a trovare un modo per trasmettere la meraviglia suscitata dalla scoperta:

E io ero il piccolo assistente Bryan che correva intorno al set gridando a tutte le persone ‘Questi sono metalupi! Nessuno li ha visti in un milione di anni, è come vedere i dinosauri! Non è come trovare dei cuccioli!’ E tutti stanno in pratica ridendo.

Tra gli altri dettagli cambiati c’erano la pettinatura di Joffrey, simile a quella di Enrico V e che lo rendeva fin troppo “dolce”.
Benioff e Weiss hanno inoltre spiegato come tutti fossero convinti che stesse andando tutto bene, tuttavia la situazione è peggiorata quando sono andati in Marocco per girare le scene con Viserys Targaryen e Daenerys, all’epoca interpretata da Tamzin Merchant.

George R.R. Martin ha raccontato:

Sono andato in Marocco per girare la scena del matrimonio di Daenerys con Khal Drogo (Jason Momoa) nella prima versione del pilot. Interpretavo un nobile Pentoshi con delle extension sulla barba e un enorme cappello. Sembravo un idiota, ma è stato divertente.

L’interprete di Viserys Targaryen, Harry Lloyd, ha raccontato che indossava una parrucca diversa, color titanio e argento, e il taglio di capelli era più corto e in stile bob:

Ripensandoci era un errore. C’erano state delle discussioni: ‘Non sono come Draco Malfoy. Non sono come Legolas… come giriamo questa scena?’.

Iain Glen ha raccontato che nessuno era molto convinto di quello che stava facendo e che il momento del matrimonio era stato girato di notte. Lo scrittore ha inoltre raccontato che avevano provato a girare la scena presente nei romanzi in cui Khal dona a Daenerys un cavallo e lei si allontana, apparentemente scappando, tornando poi verso la festa attraversando il fuoco. L’animale non aveva però intenzione di saltare sopra il falò e il regista Todd McCarthy ha pensato bastasse spegnere le fiamme per convincere l’esemplare a saltare, tuttavia non è stato possibile perché il cavallo percepiva ancora il calore ed è stato eliminato quel passaggio della scena. Nella versione della serie con Emilia Clarke la prima notte di nozze Daenerys viene violentata da Drogo, ma Martin ha spiegato:

Non è uno stupro nella scena nel mio romanzo e non lo era nella versione girata con Tamzin Merchant. Si tratta di un gioco di seduzione. Dany e Drogo non parlano lo stesso linguaggio. Dany ha un po’ paura e al tempo stesso è un po’ eccitata, e Drogo è un po’ più premuroso. Le uniche parole che conosce sono ‘sì’ o ‘no’. Inizialmente era una versione maggiormente fedele.

Nella versione del primo pilot, inoltre, Jason e Tamzin avevano girato la scena di sesso vicino a un fiume, con i cavalli legati a un albero, tuttavia un esemplare si era “eccitato”, causando non poche risate tra chi stava assistendo alle riprese.

Al termine delle riprese gli showrunner avevano mostrato in anteprima il pilot ad amici e membri della sua famiglia. David Benioff ha spiegato:

L’ho mostrato ai miei cognati per osservare le loro reazioni. Si poteva capire, guardando le loro espressioni, che erano annoiati. Non è stato nulla di quello che hanno detto. Stavano cercando di essere gentili.

Dan Weiss ha ammesso che alcune persone hanno cercato di essere utili, mentre altre hanno provato a dimostrare ugualmente un po’ di entusiasmo. Il produttore televisivo Craig Mazin aveva invece ammesso che avevano un enorme problema.
Gina Balian, ex vice presidente di HBO, ha confermato che la visione della puntata aveva sottolineato i problemi che stavano affrontando.
Michael Lombardo ha spiegato che la sensazione era di assistere a qualcosa di non particolarmente epico e che il pilot sembrava girato a Burbank, nonostante avessero usato splendide location e i migliori art director e costumisti.
Iain Glen ha aggiunto che ai vertici della HBO si erano chiesti perché erano stati spesi così tanti soldi per girare in Marocco quando sembrava realizzato in un parcheggio. Gina Balian ha aggiunto:

Qualcuno disse ‘Sembra sia stato girato nel cortile della mia casa’.

Lombardo aveva lodato le scene con al centro la famiglia Stark, tuttavia l’atmosfera era troppo vicina a quella delle serie in costume britanniche.
Cogman ha ricordato che si era cercato di infondere tramite i dialoghi del realismo in un mondo fantasy e l’unione dei due elementi non stava funzionando particolarmente bene.
Martin ha inoltre aggiunto:

Dan e David mi avevano chiamato e avevano avuto l’idea di eliminare Rickon, il figlio minore della famiglia Stark, perché non faceva molto nel primo libro. Ho detto che avevo dei progetti importanti per lui, quindi l’hanno tenuto.

Tra i problemi incontrati c’erano anche l’impossibilità di girare delle scene ad Approdo del Re, i dialoghi, la sequenza in cui Jaime spingeva giù dalla torre Bran perché non si capiva che fosse l’amante di Cersei, e il passato complicato dei protagonisti.
Martin ha aggiunto:

A me era piaciuto il pilot. Successivamente mi sono reso conto che non ero la persona giusta per giudicare perché ero molto vicino al materiale. Alcune persone non sapevano che Jaime e Cersei erano fratello e sorella. Per me non era un problema! Conoscere così bene il materiale mi aveva reso difficile giudicare in modo obiettivo. Avevo apprezzato che avessero mantenuto un alto livello di complessità. Mi hanno detto che rischio la pena di morte se mostro quella versione a qualcuno.

Benioff, Weiss e Lombardo hanno quindi dovuto cercare il modo di convincere i vertici della HBO a dare una seconda chance alla serie, ipotizzando i modi per migliorare. Il loro atteggiamento è risultato convincente e Carolyn Strauss, produttrice e in passato tra i responsabili della programmazione di HBO, ha ammesso che si è pregato e implorato perché era chiaro ci fosse il materiale per dare vita a uno show grandioso. Richard Plepler, co-presidente di HBO, ha quindi dovuto prendere la decisione e decidere se proseguire l’investimento che aveva già portato a una spesa di 10 milioni di dollari. Weiss ha sottolineato:

Era stato così profondamente spiacevole aver avuto l’opportunità di realizzare qualcosa di simile, un’opportunità che sapevamo probabilmente non avremmo mai più avuto, e poi avere la sensazione di avere una chance del 52/48 di aver rovinato tutto. Si è trattato di una delle sensazioni più orribili che io possa ricordare.

Plepler ha però ordinato 10 episodi, compreso un nuovo pilot:

Si poteva capire che alcune scelte degli interpreti andavano cambiate e la narrazione modificata. Doveva essere sistemato, dovevano esserci delle riprese aggiuntive. Ma si poteva capire quanto avrebbe potuto essere coinvolgente. Quindi anche se c’erano una serie di problemi da affrontare, si poteva percepire la presenza di qualcosa di magico.

Weiss ha sottolineato:

Richard ha visto oltre gli errori e ha capito cosa avrebbe potuto diventare se risolvevamo gli errori compiuti.

Alla regia del nuovo pilot era stato messo Tim Van Patten, mentre Jennifer Ehle aveva cambiato idea e non voleva trasferirsi in Irlanda per interpretare Catelyn Stark. Benioff aveva visto Michelle Fairley in una produzione di Otello a teatro, convincendosi che sarebbe sata perfetta per la parte. I produttori avevano inoltre deciso di cambiare l’interprete di Daenerys, anche se aveva compiuto un buon lavoro, tuttavia tutti si sono resi conto che Emilia Clarke era perfetta non appena è arrivata sul set.

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Fonte: EW