Nathan Fillion: La gente me lo chiede in continuazione: “Ci saranno altri episodi? Quando? Cosa succederebbe se la serie proseguisse? E lo capisco, noi tutti abbiamo avuto quello che si potrebbe definire il lavoro dei nostri sogni, era il posto di lavoro ideale, tutto era perfetto. Le sfide che dovevamo affrontare erano affrontate assieme. Eravamo tutti nella stessa barca ed eravamo una squadra riunita per fare il migliore degli show. E ho amato ogni minuto di quell’esperienza. E’ difficile quindi guardare indietro a qualcosa del genere e chiedere di averne ancora, perché è stato abbastanza. Oh mio Dio, è significato tutto, come fa una cosa che ha significato tutto ad essere abbastanza?”

Il cast della serie ha inoltre scherzato sul fatto che una piattaforma come Netflix avrebbe già da tempo dovuto pensare a riportare la serie in vita, e poi tutti gli ospiti del panel hanno ricordato il giorno in cui hanno saputo che lo show era stato cancellato.

Adam Baldwin: Stavo aiutando mia figlia a fare i compiti nel mio trailer. [Mima qualcuno che bussa alla porta.] “Vieni fuori, ci hanno cancellato!” E mia figlia “Che cosa significa?” E quando gliel’ho spiegato “Non ti preoccupare, non ti preoccupare, non ho veramente bisogno di un nuovo paio di scarpe.”

Nathan Fillion: Avevamo ancora tre giorni di riprese quando lo show è stato cancellato e ricordo di aver pensato che sarebbe stato orribile, che ogni giorno sarebbe stata una sofferenza, perché avremmo pensato a cosa stavamo perdendo, i tre peggiori giorni di riprese della storia. Ed invece sono stati meravigliosi. Eravamo tutti determinati a spremere ogni restante goccia di gioia che potevamo ricavare da quella fantastica esperienza. Il modo in cui tutti hanno reagito mi ha davvero stupito.

Fonte: The Hollywood Reporter