Oggi al press tour della Television Critics Association è stato il turno del canale via cavo FX, che per voce del presidente John Landgraf, ha annunciato una serie di novità sul futuro delle sue serie più importanti e sulle nuove serie in vista per il futuro. Si parla di Louie, American Horror Story, Anger Management, Wilfred e molto altro.

  • FXLa rete ha rinnovato Louie per una quarta stagione.
  • John Landgraf si augura che Wilfred vada avanti per molte stagioni: verrà molto probabilmente rinnovata per la terza stagione, ma al momento non è stato annunciato il rinnovo a causa di problemi contrattuali da risolvere.
  • Martin Sheen potrebbe unirsi al cast di Anger Management (come personaggio fisso) nei panni del padre di Charlie Sheen. La serie, con gli ultimi episodi trasmessi, ha superato la soglia di ascolti dopo cui sarebbero stati ordinati altri 90 episodi, ma la rete deve ancora prendere questa importante decisione. Nel caso venissero ordinati Martin Sheen farà parte del cast fisso in tutti gli episodi. (Maggiori dettagli potrebbero emerge nel panel dedicato alla serie, che si svolgerà subito dopo la fine delle dichiarazioni di Landgraf).
  • Powers: al momento gli sceneggiatori stanno scrivendo gli script per i primi quattro episodi. Se piaceranno alla rete, si deciderà se rigirare l’episodio pilota (già girato in passato) con un nuovo cast. Jason Patric, però, potrebbe rimanere coinvolto nel progetto.
  • Le nuove stagioni di American Horror Story, The League e It’s Always Sunny in Philadelphia partiranno a ottobre.
  • La rete sta lavorando a un adattamento della serie danese The Bridge, di cui ha ordinato l’episodio pilota. (La serie danese prende il via dopo il ritrovamento di un cadavere sul ponte che collega la Danimarca e la Svezia; il remake sarà ambientato negli Stati Uniti). Un altro pilota ordinato è Bronx Warrants, che sarà diretto da Scott Ellis.
  • Landgraf immagina che Justified possa andare avanti per sei stagioni.
  • Il reality show Brand X con Russell Brand ha ricevuto l’ordine per altri sette episodi; tornerà in onda a ottobre.

Landgraf ha poi lanciato alcune frecciate a Netflix (“Diffondete i dati d’ascolto: quanta gente ha davvero visto Lilyhammer?”) e ai rivali storici HBO e Showtime (“Rinnovare una serie dopo che un solo episodio è andato in onda non è fare business”). Ha poi spiegato come la programmazione sia in continua espansione (un tempo avere 12 serie in onda era un miraggio; al momento ce ne sono in onda 11 e 20 sono possibili).

Fonti: Twitter, HitFix