Quando si immerse nell’avventura televisiva di Game of Thrones, l’attore nordirlandese Conleth Hill non aveva idea dell’impegno quasi totalizzante che si stava assumendo. Attualmente coinvolto, a teatro, nella messinscena di Chi ha paura di Virginia Woolf? accanto alla grande Imelda Staunton, Hill ha rilasciato un’intervista in cui, inevitabilmente, si è finiti a parlare anche della celeberrima serie HBO, in cui interpreta il machiavellico consigliere Varys.

Precedentemente, non pensavo che avrei potuto dedicarmi più di tanto al cinema e alla televisione, dato che recitare in un’opera mi richiedeva comunque molto tempo. Quand’ero più giovane, ho partecipato a molte produzioni piuttosto longeve. Ma con Game of Thrones, ci vengono presi sei mesi ogni anno. Quindi, quando non lavori sul set, puoi comunque fare qualcos’altro. È un po’ come essere semi-ritirati. Credo che Game of Thrones mi abbia dato l’indipendenza economica, ma non è mai stata una questione legata ai soldi, per me. Faccio sempre e solo cose che voglio fare davvero.

Interrogato sul successo planetario della serie, Hill ha ammesso di essere rimasto sorpreso:

Non ne avevo idea. Penso che solo 15, tra noi, sono sopravvissuti finora. Ho resistito alla tentazione di fare show del genere per un bel po’. Continuavo a pensare: “Non ho interesse in quel genere di cose.” E penso che molte persone pensino la stessa cosa, guardando la serie. Ma va bene, perché abbiamo abbastanza gente che è invece interessata a guardarla, anche senza di loro. La scrittura è sopraffina, i production value non sono secondi a nessuno. Sono orgoglioso di esserne parte. È il miglior lavoro del mondo. L’ho sempre detto.

Hill ha poi espresso parole d’encomio per il collega Peter Dinklage, che nella serie interpreta Tyrion Lannister: “È un meraviglioso essere umano, un attore fantastico e un amico grandioso,” ha dichiarato, confermando come l’eccezionale chimica tra Varys e Tyrion sullo schermo trovi effettiva corrispondenza anche nella vita reale.

Fonte: Winteriscoming