Con sole due stagioni (e due libri ancora inediti) a separarci dalla fine di Game of Thrones, le teorie su come questo epico show si congederà dagli schermi televisivi si sprecano ed a partorirle non sono solo i fan. Ospite del Oz Comic-Con in Australia, Daniel Portman – che nella serie interpreta il ruolo di Podrick Payne, lo scudiero di Tyrion Lannister – ha parlato di come, secondo lui, Il Trono di Spade potrebbe finire.

Nessuno, secondo me, dovrebbe aggiudicarsi il trono. Penso che la cosa migliore da fare sia liberarsene del tutto e fare in modo che ognuno regni sul proprio territorio con Daenerys come Primo Ministro.

Portman ha proseguito dicendo di sperare che Westeros, alla fine, trovi una sua forma di governo che “faccia da modello per una potenziale utopia socialista.

Forse le persone potrebbero guardare Game of Thrones e, senza l’aiuto di draghi, potrebbero decidere di bruciare ogni trono esistente, eliminare ogni monarchia e rimboccarsi davvero le maniche.

Dalle sue affermazioni era piuttosto evidente come Portman facesse riferimento alla politica europea. L’attore scozzese indossava infatti sulla giacca una spilla con uno slogan che si opponeva agli episodi razzisti avvenuti recentemente in Inghilterra ed ha affermato che, dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa, sono aumentati gli episodi di violenza nel paese.

Per un paio di settimane è sembrato di vivere nella Germania nazista. In molti sono stati aggrediti e non posso certo dirmi un sostenitore di questa situazione, quindi questa spilla è un modo, per le persone che la pensano come me, di far capire che se vediamo un episodio di razzismo, è nostra responsabilità fermare la violenza.

Quando, tornando al suo ruolo nella saga, è stato chiesto all’attore come gli piacerebbe che il suo personaggio morisse nel caso che arrivasse anche il suo turno, Portman ha prontamente risposto:

In un bordello, a causa del troppo sesso.

La settima stagione di Game of Thrones verrà trasmessa dalla HBO nel 2017.

Fonte: winteriscoming