Kit Harington è tornato a parlare delle conseguenze delle riprese di Game of Thrones sulla sua salute mentale, spiegando perché nelle ultime stagioni la serie tratta dai romanzi di George R.R. Martin ha avuto delle ripercussioni sulla sua vita privata.

Parlando con Jess Cagle in una puntata del suo podcast, l’interprete di Jon Snow ha spiegato:

Dopo Game of Thrones e durante le ultime stagioni ho affrontato delle difficoltà a livello mentale, se devo essere onesto. Penso fosse direttamente dovuto alla natura dello show e a quello che stavo facendo ormai da anni.

Al termine della conclusione della serie Kit ha deciso di concedersi una pausa dal lavoro per concentrarsi su se stesso:

Sono davvero felice di averlo fatto.

Nel 2019, al termine del suo impegno nello show targato HBO, Kit aveva deciso di trascorrere del tempo in un centro dove ha potuto focalizzarsi sul suo benessere psicofisco e aveva spiegato i motivi della sua scelta spiegando che la morte di Jon Snow lo aveva portato a vivere dei momenti complicati:

Non è stato un buon periodo della mia vita. Mi sembrava di dover essere obbligato a sentirmi la persona più fortunata al mondo quando io in realtà mi sentivo davvero vulnerabile. Ho avuto delle difficoltà in quel periodo, come penso molte persone quando sono dei ventenni.

La curiosità degli spettatori nei confronti del destino del suo personaggio gli avevano inoltre causato ansia all’idea di uscire in mezzo alla gente perché le persone continuavano a porgli domande e doveva inoltre mantenere il segreto. Successivamente, in un’intervista rilasciata a Esquire, la star britannica aveva ammesso di avere avuto un esaurimento nervoso durante le riprese delle ultime scene.

Harington era pronto a tornare al lavoro quando è iniziata la pandemia, periodo durante il quale ha comunque girato una puntata della seconda stagione di Modern Love perché gli ha permesso di divertirsi un po’.

Che ne pensate delle conseguenze delle riprese di Game of Thrones sull’equilibrio mentale di Kit Harington? Lasciate un commento!

Fonte: The Hollywood Reporter