L’unione delle associazioni collettive Planned Parenthood, da sempre a difesa del diritto all’interruzione di gravidanza, è stata, nelle ultime settimane, sotto i riflettori a causa del minacciato taglio dei fondi profilato dal Presidente Trump; in difesa dell’organizzazione, ricordiamo, è stata organizzata una protesta di figuranti abbigliate come le ancelle di The Handmaid’s Tale proprio davanti al Campidoglio di Washington. Ora è Planned Parenthood a sostenere un prodotto televisivo, attraverso un comunicato che spende parole di encomio nei confronti di GLOW, serie Netflix la cui prima stagione ha recentemente debuttato.

In particolare, Planned Parenthood si è concentrata sull’ottavo episodio, in cui la protagonista Ruth (interpretata da Alison Brie) decide di interrompere un’inattesa gravidanza, rivolgendosi proprio a una clinica Planned Parenthood per procedere con l’aborto. L’associazione ha assistito gli sceneggiatori di GLOW per assicurarsi che l’evento fosse raccontato in modo realistico e accurato, e proprio a tale accuratezza si riferisce la dichiarazione, rilasciata pochi giorni fa, in cui si legge:

“Planned Parenthood acclama la nuova serie Netflix GLOW, che include un episodio sulla decisione, da parte di una donna, di avere un aborto sicuro e legale. Benché lo show sia ambientato trent’anni fa, la sua trama resta rilevante anche oggi, dal momento che i politici continuano ad attaccare la salute delle donne e danneggiare l’accesso all’aborto in America.”

“Acclamiamo GLOW per aver evidenziato la necessità, per ogni donna, di avere complete e accurate informazioni sulle sue opzioni, in modo da consentirle di effettuare la scelta migliore per se stessa,” ha affermato la responsabile del coinvolgimento artistico e di spettacoli di Planned Parenthood, Caren Spruch. “Con la salute riproduttiva sotto costante attacco da parte dei politici, è più importante che mai, per il pubblico, vedere storie sull’aborto che siano accurate, verosimili e rispettose delle esperienze delle donne. Per cancellare lo stigma e la riduzione al silenzio che molte donne devono subire, occorre sostituire la disinformazione con i fatti e supportare l’onesta, autentica rappresentazione di persone che prendono questa decisione.”

Recentemente, Alison Brie ha detto la sua sulla scelta compiuta dal proprio personaggio nella serie, nel corso di un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly. L’attrice ha sottolineato come Ruth affronti l’aborto “in modo molto pragmatico, nella stessa maniera in cui approccia qualunque altra cosa”. “La serie mostra che non dev’essere la fine del mondo. Non deve spezzarti,” ha aggiunto Brie. “Apprezzo il modo in cui gli autori hanno trattato l’argomento in quell’episodio. Il fatto che non sia melodrammatico, che Ruth si conosca abbastanza bene da sapere ciò che vuole fare. Non c’è dubbio sul fatto che voglia farlo. Molte serie affrontano la cosa come, “Cosa devo fare?” mentre qui è più, “Quando posso farlo? Quanto presto?”. Per molte persone, che non sono in alcun modo preparate a crescere un bambino, compiere quella scelta è molto semplice. Torniamo al fatto che questo show è incentrato sul corpo femminile. Donne che che hanno il pieno possesso del loro corpo, che conoscono il loro corpo, e che sanno cosa fare con esso,” ha concluso l’attrice.

Fonte: Entertainment Weekly

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