Tutte le nomination portano con sé delle inevitabili discussioni sulle serie che “non meritavano di essere nominate” o sulle esclusioni eccellenti. È semplicemente normale, anche considerata la grande mole di serie tv di qualità che vediamo oggi, e non c’è da stupirsi. Tuttavia con le nomination ai Golden Globe 2021 uscite ieri è successo qualcosa di strano, che è stato notato da moltissimi analisti e lavoratori del settore e non solo. I May Destroy You è stato ignorato e non ha raccolto nessuna nomination. Ora, a fronte dell’accoglienza molto positiva di critica e pubblico, dei valori della serie e dei temi trattati, questa è apparsa a molti come una decisione davvero peculiare.

Innanzitutto, cos’è I May Destroy You? Si tratta di una miniserie HBO e BBC realizzata a 360° da Michaela Coel, che tratta il tema del consenso nei rapporti sessuali. La protagonista è Arabella Essiuedu (Coel), una giovane che si distrae facilmente, non vuole impegnarsi ed è un animo libero. La giovane si ritrova a diventare la “voce della sua generazione” con un agente, un impegno per la pubblicazione di un libro e moltissima pressione. Dopo essere stata sessualmente aggredita in un nightclub, la sua vita cambia irreversibilmente e Arabella si trova a dover rivalutare ogni cosa: la sua carriera, i suoi amici e la sua famiglia. Mentre cerca di affrontare quanto accaduto inizia inoltre un percorso all’insegna della scoperta personale.

Per capire come l’esclusione di I May Destroy You sia stata percepita nell’ambiente, basta vedere cosa ha scritto Deborah Copaken, una sceneggiatrice di Emily in Paris. La serie Netflix ha ricevuto delle nomination, ma la sceneggiatrice ha preferito impiegare il proprio spazio in un articolo sul Guardian per scrivere:

Sono rimasta sbalordita. I May Destroy You non è stato solo il mio show preferito del 2020. È il mio show preferito in assoluto. Prende la complicata questione di uno stupro – io stessa sono una sopravvissuta ad una violenza sessuale – e lo infonde di cuore, umorismo, pathos e una storia costruita così bene che ho dovuto guardarlo due volte, solo per capire come ha fatto Coel.

Praticamente tutte le principali testate online che hanno parlato delle nomination hanno evidenziato questa mancanza, dal New York Times a Deadline. Sui social sono state molte le reazioni simili. Impossibile raccoglierle tutte, ma queste sono tra quelle che hanno generato più apprezzamenti:

Di solito non sono sorpresa da nomination meritate o immeritate perché il sistema è un disastro. Ma in realtà è assurdo che “I May Destroy You” non abbia ottenuto una nomination ai Golden Globe. Uno degli show più belli della storia della TV. Quell’episodio finale mi ha provocato un’isteria totale.

Aiutatemi a capire… Emily in Paris è nominata ai Golden Globe ma I May Destroy You no… ho la radio del cervello sintonizzata sulla frequenza giusta?

Fermi tutti, I May Destroy You non ha ricevuto una sola nomination ai Golden Globe? Ciò rende ridicolo l’intero elenco. È stato il più grande successo di critica dell’ultimo anno. Tutti potrebbero e possono ancora parlarne. Sono sicura che a Michaela Coel non gliene freghi niente, ma andiamo…

Tutte le notizie sulla serie sono nella nostra scheda.