Il finale della terza stagione di Hannibal è andato in onda ieri negli Stati Uniti (e noi lo abbiamo celebrato con questo speciale). Si è trattato del finale di stagione, ma anche del finale della serie trasmessa dalla NBC. Il che non significa necessariamente il finale della serie di Hannibal prodotta dalla De Laurentiis Productions e guidata da Bryan Fuller, come sperano molti fan e come sperano gli stessi realizzatori. Dopo la cancellazione imposta dalla NBC (e causata da ascolti davvero bassi) è stato tentato un approccio con Amazon e Netflix, ma in entrambi i casi non è stato possibile raggiungere un accordo anche e soprattutto per gli impegni di Fuller e del cast (Mads Mikkelsen, da allora, è entrato nel cast di uno spin-off di Star Wars ed è in trattative per entrare nel cast di un blockbuster Marvel).

Ma ciò non significa che Hannibal non possa tornare con un revival, come auspica lo stesso Fuller, impegnato ora con American Gods per Starz:

Quante possibilità ci sono perché venga realizzato un revival, a questo punto? Hai sospeso i tentativi finché non avrai finito la prima stagione di American Gods o sono ancora in corso conversazioni concrete?

Martha De Laurentiis sta investigando se ci sono possibilità economiche per fare un film, e ci sono una serie di scenari. Ci sono serie che sono tornate in onda anni dopo la loro cancellazione, e per quanto mi riguarda: mai dire mai. Sebbene a livello creativo mi intimorisca molto raccontare una quarta stagione della storia di Will e Hannibal, sarei anche eccitato da quella sfida. Se qualcosa mi terrorizza a livello creativo, perché temo di non essere in grado di farcela, mi sento ispirato a lavorare più duramente. Quindi diciamo che sono molto ispirato all’idea di una quarta stagione, e sono ispirato dall’idea che Mads Mikkelsen e Hugh Dancy siano miei partner in questa impresa. Lo scambio finale tra Hannibal e Will lo abbiamo scritto io e Hugh. Stavo dicendo: “È molto semplice, Hannibal dice questo a Will…” e Hugh mi ha risposto: “E Will direbbe: ‘è bello'”, e così ho ribattuto: “Lo scriverò ora e lo gireremo”. Mi manca già quel tipo di collaborazione, tornerei ad averne una molto volentieri.

Insomma, la speranza è l’ultima a morire. Vi terremo aggiornati!

Fonte: Variety