Questo venerdì è stato reso disponibile su Disney+ il finale della seconda stagione di High School Musical: The Musical: The Series, la serie originale Disney+ creata da Tim Federle. In questi nuovi episodi, il pubblico ha potuto seguire il gruppo di ragazzi della East High durante la preparazione del musical “La Bella e la Bestia“. Se da una parte gli studenti hanno avuto a che fare con tutti i tipici drammi delle scuole superiori, dall’altra hanno dovuto affrontare anche gli studenti della scuola avversaria, i ragazzi la North High. Proprio in vista del finale, Collider ha intervistato il creatore e showrunner Tim Federle. Nel corso dell’intervista integrale (che potete leggere qui), Federle ha parlato di come si sia sentito più sotto pressione nella prima stagione dello show che nella seconda stagione e di come abbia permesso a tutto il cast di esprimere il proprio potenziale da star, degli involontari parallelismi tra il viaggio verso il successo di Olivia Rodrigo e del suo personaggio Nini, di come sia stato lavorare con il COVID e tanto altro ancora.

Ma in questo articolo ci concentreremo proprio su Olivia Rodrigo, la giovane artista che dopo aver interpretato il ruolo di Paige Olvera nella serie Bizaardvark e quello per l’appunto di Nini Salazar-Roberts in High School Musical: The Musical: La serie, è salita alla ribalta con il singolo Drivers License. Un successo senza precedenti che l’ha portata ai vertici delle classifiche di oltre venti paesi, inclusa ovviamente la Billboard Hot 100. Hanno fatto poi seguito altri singoli di successo Deja Vu e Good 4 U, tracce che hanno anticipato il primo album in studio Sour, entrato al numero uno in diverse nazioni.

Proprio in riferimento a questo successo planetario della Rodrigo, l’intervistatore di Collider ha parlato con Federle proprio di questo aspetto. Infatti, lo show ha fatto conoscere agli spettatori le capacità canore di Olivia Rodrigo.

Domanda: Com’è stato vederla fare questo viaggio, e la carriera musicale e di attrice di Nini rispecchierà in qualche modo la storia di Olivia?

La risposta di Federle: La seconda parte, non di proposito. Olivia ha scritto e pubblicato Drivers License, un successo mostruoso, proprio alla fine della nostra seconda stagione, e avevamo scritto la maggior parte delle storie di Nini quasi un anno prima, poi a causa della pandemia c’è stata la chiusura. Spesso, le cose che sembrano rispecchiare intenzionalmente la vita reale sono in realtà o frutto di una buona scrittura, perché abbiamo un’ottima sala di sceneggiatori, o è semplicemente l’esperienza del liceo dove, quando hai una cotta o un cuore spezzato, ti senti come se fossi la prima persona ad essersi mai sentita in quel modo. Quegli anni sono così formidabili che, in qualche modo, non li superi mai e passi il resto della tua vita a dimostrare che la gente si sbagliava, o forse a dimostrare che eri proprio tu a sbagliarti su te stesso.

Ma quale sarà il destino di Nini semmai la serie dovesse ottenere un rinnovo per una terza stagione? Chiacchierando con EW.com, Tim Federle ha ammesso che non c’è “nessun piano specifico” per quanto concerne il modo in cui la carriera musicale di Olivia potrebbe influenzare la terza stagione (che non è ancora stata commissionata) a causa delle trattative contrattuali alle quali non ha accesso.

“Dirò che è difficile immaginare High School Musical senza Olivia, ma Olivia sta anche vivendo un livello di successo e di fama,  e così tante opportunità che non vorrei mai ostacolarle il percorso”, ha dichiarato. “Voglio che lo show abbia successo, ma per me gli attori che compongono lo show sono sempre più importanti del prodotto”.

Federle ha poi proseguito dicendo: “Voglio che Olivia sia felice. Mi piacerebbe che lei continuasse a fare lo show, ma in fondo sono lì per essere sia il capo cheerleader della mia serie ma anche per cogliere il senso del momento e dire: ‘Wow, quello che Olivia sta passando è così inusuale che vorrei solo sostenerla in tutti i suoi sogni'”.

Che cosa ne pensate delle dichiarazioni di Federle? Ditecelo nei commenti.

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