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Nicholas Brody è diventato ufficialmente l’uomo più ricercato d’America nel finale della seconda stagione di Homeland, e il prossimo anno i produttori sono pronti a focalizzarsi di più su altri personaggi.

“Dovrà nascondersi, di conseguenza non sarà nelle condizioni di poter fare molto,” ha spiegato il produttore Alex Gansa al Los Angeles Times. La terza stagione, specie nella prima metà, preferirà quindi seguire Carrie e Saul:

“Carrie penserà sempre a come poter riscattare Brody, ma vedrete già dai primi episodi che non sarà questo il motore narrativo che ci condurrà attraverso la prima metà della stagione. Chiaramente spera di poter salvare Brody, prima o poi. Ma la sua vita sarà sconvolta da altri eventi.”

Se Brody verrà in un certo senso “messo da parte” dal punto di vista della narrazione, non si potrà dire lo stesso per la sua famiglia:

“Una enorme parte dell’inizio della terza stagione di Homeland si concentrerà su Dana, che ha appena realizzato che suo padre ha fatto esattamente ciò che le aveva promesso non avrebbe mai potuto fare. Il rapporto con sua figlia è sempre stato centrale nella vita di Brody, e continuerà a essere così.”

La terza stagione di Homeland andrà in onda a partire dal 29 settembre negli Stati Uniti, su Showtime. In Italia, la serie è trasmessa in esclusiva da FOX (canale 111 di Sky).