Sta per partire la stagione 8 di Homeland, che sarà anche l’ultima per la serie con Claire Danes. Il produttore Alex Gansa ha rilasciato un’intervista nella quale ha fatto il punto su quel che potremo vedere negli ultimi episodi. Innanzitutto ha parlato della decisione di chiudere lo show, maturata anni fa.

Ecco cosa ha dichiarato il produttore:

La decisione di interromperla dopo l’ottava stagione è arrivata dopo la quinta stagione. Per la decisione finale sulla chiusura della serie con la stagione 8 abbiamo parlato con tutti (compresi Claire Danes e Mandy Patinkin, ndr).

Quanto al contenuto della stagione finale, Gansa ha sottolineato che c’è una sorta di simmetria con la prima stagione. All’epoca, Carrie era convinta che Brody fosse una spia, e ora c’è qualcuno che è convinto che lo sia lei:

Quest’anno è Carrie che, dopo la sua lunga prigionia e la privazione delle sue medicine, riesce a tornare indietro, e c’è chi pensa che non sia più la stessa che era, e che potrebbe anche aver creato alleanze durante il tempo passato in Russia.

Gansa ha inoltre affermato che l’ottava stagione tornerà a mettere al centro il rapporto tra Carrie e Saul, che lui giudica fondamentale nella storia della serie. Un’ultima considerazione, per il produttore Homeland finisce qui, e non sta pensando a reboot o a spin-off:

Per me Carrie è Homeland. Questa non è l’Enterprise.

CORRELATO A HOMELAND 8

I dodici episodi dell’ottava stagione sono stati girati tra Marocco e Stati Uniti. Nel cast dell’ultima stagione di Homeland ci saranno anche Maury Sterling, Linus Roache e Costa Ronin, mentre Nirmat Kaur e Numan Acar ritorneranno in scena dopo la loro apparizione nel quarto ciclo di episodi.

Lo show è stato sviluppato da Alex Gansa e Howard Gordon ispirandosi a un format israeliano ed è prodotto da Fox 21 TV Studios. Nel team della produzione sono coinvolti anche Claire Danes e Gideon Raff. La serie tornerà il 9 febbraio 2019 negli Stati Uniti.

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Fonte: TVline