Durante l’episodio di Homeland intitolato A Red Wheelbarrow, ci sono stati alcuni sviluppi che lo showrunner Alex Gansa ha definito essenziali per la nuova fase della serie.

Carrie (Claire Danes), che sta entrando nel suo secondo trimestre, ha avuto una grande battuta d’arresto nella sua missione volta a provare l’innocenza di Brody (Damian Lewis), oltre a venir colpita da un proiettile alla spalla. Saul (Mandy Patinkin) intanto ha rintracciato l’uomo più ricercato del pianeta e lo ha trovato in uno stato catatonico, causato dalla droga, nella cella venezuelana in cui era apparso cinque episodi fa.

Gansa ha parlato con The Hollywood Reporter e ha rivelato qualche dettaglio in più sulla situazione dello show.

  • La seconda parte della stagione si è conclusa e la terza avrà come protagonista Brody.
  • La fase che si è appena conclusa aveva lo scopo di mostrare come Saul e Carrie potessero riuscire a portare Javadi (Shaun Toub) fuori dai confini dell’Iran e di consegnarlo alle autorità:

    “La seconda parte della stagione ha mostrato come lo hanno portato nel paese, come l’hanno trasformato, come lo integrano, come li hanno rimandati indietro e, infine, le allettanti informazioni che hanno rivelato a Carrie sull’innocenza di Brody”.

  • Brody, secondo lo showrunner, è stato rinchiuso al minimo un paio di mesi, ma non può rivelare come il suo ritorno influenzerà la sua famiglia.
  • L’idea che Carrie fosse incinta è stata presa all’inizio dell’anno ed è una conseguenza del loro incontro al lago. L’obbiettivo degli sceneggiatori era quello di rivelarlo nel modo meno melodrammatico possibile e rimanendo fedeli al carattere del personaggio.
  • Gli autori si sono divertiti a leggere i commenti dei fan, ma per loro è solo una delle svolte che rendono la storia interessante e la portano avanti. L’intenzione non è quella di sviluppare questo elemento narrativo in modo melodrammatico o vicino a una soap opera, e questa decisione è ben rappresentata dall’immagine in cui lei apre l’armadietto e si scopre che ha rifatto il test ogni due-tre giorni sperando che una volta risulti negativo.
  • Alex Gansa spererebbe che la gente criticasse solo al termine della stagione, ma è consapevole che si tratti di una cosa impossibile da realizzare. Lo showrunner apprezza inoltre la passione degli spettatori che rendono possibile ottenere ottimi ascolti con Homeland.
  • Saul è consapevole che gli rimane poco tempo prima che il Senatore Lochart (Tracy Letts) diventi il direttore della CIA. Proprio per questo ha dato il via all’operazione prima del suo arrivo, sapendo che l’avrebbe bloccata.
  • Saul sapeva dove si trovava Brody e la sua situazione prima di parlare con Javadi della sua innocenza o colpevolezza. El Nino (Manny Pérez) ha visto la situazione dell’uomo e, pensando che stesse per morire, ha voluto ottenere la sua ricompensa prima che questo accada.
  • Dar Adal (F. Murray Abraham) era in difficoltà e ha scoperto il piano di Carrie e Saul, comprendendo l’utilità di usare Javadi a proprio vantaggio per la sua presenza in Iran. Il coraggio di questa idea l’ha convinto a schierarsi dalla parte di Saul, anche se non è chiaro a chi sia fedele.
  • Nel prossimo episodio si scoprirà cosa accadra tra Mira (Sarita Choudhury) e Alan (William Abadie).
  • Carrie sapeva che Quinn (Rupert Friend) le avrebbe sparato, ma è una persona impulsiva. Gansa spiega:

    “Penso che fosse seduta nel van e all’improvviso capisce che è la persona che potrebbe scagionare Brody definitivamente. Il vero terrorista, la faccia dell’assassino…lo puoi mostrare di fronte al pubblico, e improvvisamente le persone iniziano a chiedersi se Brody sia stato coinvolto in qualche modo. Quando sembra che questo le stia per essere tolto, penso che le sue emozioni entrino in gioco. E’ incinta del figlio di Brody e questo la sta completamente consumando. Deve uscire e impedire che accada – non pensando a niente altro. E’ la sua natura impulsiva che prende il sopravvento. Se avesse avuto tempo per pensarci, probabilmente avrebbe detto “Aspetta un minuto, non è una buona idea”. Ma quella non è Carrie Mathison”.

Fonte: The Hollywood Reporter