Nel corso del press Tour invernale dei TCA il presidente di Showtime David Nevins ha parlato di Homeland e della sua quinta stagione, anticipando che essa, probabilmente, si allontanerà dalle tematiche legate al terrorismo islamico per dare così alla sua protagonista Carrie Mathison e alla CIA un nuovo antagonista con cui misurarsi.

Nevins ha dichiarato:

Dove andranno il prossimo anno è una questione ancora un po’ in sospeso. Non rimarremo necessariamente nella direzione che vede l’America relazionarsi con il mondo musulmano. Quello che rappresenta realmente lo show è quanto sia difficile essere l’America nel mondo del ventunesimo secolo, quanto siano difficilile scelte. Penso si tratti di una storia che rimarrà rilevante fino a quando non verranno fuori con storie nuove. Potrebbe essere l’Africa, potrebbe essere l’Europa, potrebbe tornare in qualche altro posto del Medio Oriente. Non mi aspetto che lo show cada in una sorta di formula. Lo vedo tornare indietro, negli Stati Uniti, a un certo punto.

Nevins ha poi aggiunto che nessuno dei recenti attacchi impedirà alla serie di toccare tematiche di livello internazionale:

Io non voglio che ci siano limitazioni di alcun tipo. Non mi aspetto che ce ne siano. Non hanno mai evitato nulla di difficile. Voglio che loro vadano di nuovo dritti al centro.

Fonte: EW