Un interessante approfondimento su House of the Dragon svela come sono stati coinvolti Ryan Condal e Miguel Sapochnik nella serie spinoff di Game of Thrones.

Lo sceneggiatore ha ammesso di aver “stalkerato” lo scrittore, essendo un suo grandissimo fan, quando nel 2013 era a Santa Fe per le riprese di un pilot della NBC. Condal ha contattato l’autore e gli ha chiesto se poteva offrirgli una cena, ottenendo l’occasione di incontrarlo e diventando poi suo amico. Cinque anni dopo Martin gli ha scritto quando si trovava a Los Angeles per la cerimonia di premiazione degli Emmy, anticipandogli che voleva offrirgli un lavoro. Condal ha ammesso che ha “perso la testa”. L’incontro riguardava La danza dei draghi:

George era frustrato perché questa era la storia che voleva realmente raccontare.

L’autore ha sottolineato che non era intenzionato a rinunciare al progetto di portare sugli schermi la storia dei Targaryen e Ryan aveva uno stile che gli piaceva molto, oltre a conoscere davvero bene il suo mondo.
HBO, dopo quell’incontro, gli ha fatto un’offerta. Nel 2021 la tv via cavo ha stretto con lo scrittore un accordo della durata di cinque anni e tutti i progetti basati sui suoi libri in fase di sviluppo lo hanno visto coinvolto, come accaduto nelle prime fasi della realizzazione di Game of Thrones.

Lo script di House of the Dragon, il progetto sulla storia dei Targaryen, è apparso immediatamente tra i più interessanti e forti e si è deciso di contattare Miguel Sapochnik, che ha firmato alcune delle puntate più apprezzate e premiate della serie originale. Condal ha però rivelato:

Miguel aveva detto ‘Non realizzerò mai più progetti su Game of Thrones’.

I due erano però amici e il regista aveva contribuito allo sviluppo dello spinoff, cambiando quindi idea e decidendo di far parte del team. Sapochnick ha accettato di occuparsi della regia del pilot e delle puntate sei e sette, oltre a collaborare con Condal allo sviluppo della storia e al montaggio. Ryan e Miguel, per il primo anno di lavoro, hanno partecipato entrambi a ogni incontro e discusso di tutti i dettagli, replicando in parte la collaborazione tra David Benioff e D.B. Weiss che aveva portato al successo Game of Thrones.

HBO ha quindi ordinato la produzione della prima stagione senza attendere la realizzazione del pilot.

Nel cast di House of the Dragon, in arrivo il 22 agosto su Sky e Now e ambientata 193 anni prima di Game of Thrones, ci sono Paddy Considine, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Matt Smith, Steve Toussaint, Eve Best, Rhys Ifans, Sonoya Mizuno, Fabien Frankel, Milly Alcock, Emily Carey, Ryan Corr, Jefferson Hall, David Horovitch, e Graham McTavish.
Nelle puntate si scoprirà quello che accade quando la famiglia Targaryen, che ha ben 15 draghi, inizia ad affrontare un conflitto interno a causa della scelta di Re Viserys di nominare sua figlia Rhaenyra come erede al trono, pur avendo un erede maschio.

Che ne pensate del coinvolgimento di Ryan Condal e Miguel Sapochnik nella realizzazione di House of the Dragon? Lasciate un commento!

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: The Hollywood Reporter