A poche settimane dal debutto di House of the Dragon sulla HBO (il 22 agosto, in contemporanea, arriverà anche in Italia su Sky e in streaming su NOW), EW dedica una lunga cover story all’attesa serie ambientata 200 anni prima degli eventi de Il Trono di Spade e tratta dal romanzo Fuoco e Sangue di George R.R. Martin.

Nell’articolo sono presenti un mucchio di immagini a corredo, a partire da una serie di ritratti che svelano i protagonisti della serie:

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Emma D’Arcy transforms into Princess Rhaenyra Targaryen, heir to the Iron Throne, on ‘House of the Dragon.’
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Matt Smith’s Prince Daemon, brother to King Viserys I, is one of the more volatile Targaryens on ‘House of the Dragon.’
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Paddy Considine reigns over Westeros as King Viserys I Targaryen in ‘House of the Dragon.’
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Olivia Cooke’s Alicent Hightower is described as the most comely woman in the Seven Kingdoms.
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Rhys Ifans gets his pin as Hand of the King, Otto Hightower, on ‘House of the Dragon.’
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Steve Toussaint stars as Lord Corlys Velaryon, the famed seafaring explorer known as the Sea Snake, in ‘House of the Dragon.’
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Eve Best praises the poise and smarts of her character, Princess Rhaenys Targaryen, on ‘House of the Dragon.’

Ecco poi alcune scene vere e proprie, immagini che mostrano la sontuosità di costumi e scenografie:

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Emma D’Arcy (L) and Olivia Cooke (R) play adult versions of Princess Rhaenyra Targaryen and Alicent Hightower on ‘House of the Dragon.’
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HBO’s ‘House of the Dragon’ adapts the Great Council of Harrenhal from George R.R. Martin’s ‘Fire and Blood.’
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Emily Carey (L) and Milly Alcock (R) play younger versions of Alicent Hightower and Princess Rhaenyra Targaryen, respectively, on ‘House of the Dragon.’
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Princess Rhaenyra Targaryen (Milly Alcock) is named the king’s heir before the Iron Throne on ‘House of the Dragon.’

Alcuni interessanti dettagli presenti nell’articolo:

  • Miguel Sapochnik, co-showrunner della serie, ha ascoltato con attenzione il feedback di George R.R. Martin e ha ricevuto la sua benedizione. La sala del trono, in particolare, è stata costruita in maniera ancora più fedele ai romanzi, l’allestimento nei teatri di posa Leavesden di Londra ha previsto l’utilizzo di 2500 spade, alcune prese in prestito da altre produzioni (come il film Warcraft o la serie The Witcher).
  • Ryan Condal, co-showrunner e co-creatore della serie (assieme a Martin), spiega che il feedback ricevuto dal finale di Game of Thrones non ha avuto alcun impatto sul modo in cui è stata sviluppata la nuova serie: “Le persone avranno sempre qualcosa da dire sul modo in cui una serie che amano finisce. Ma ciò che dicono non ci influenza nell’approccio a questa serie. Abbiamo un’eredità immensa da portare avanti, e vogliamo farlo nel modo migliore possibile, in una maniera che renda onore a ciò che è arrivato prima di noi e non faccia ciò che spesso fanno i sequel: riproporre la stessa cosa solo che in una forma un po’ diversa.”
  • Gli eventi della serie: House of the Dragon racconta la storia di casa Targaryen, è ambientato 200 anni prima di Game of Thrones, al culmine del regno Targaryen su Westeros. Re Viserys (Considine) ha scelto la sua primogenita, Rhaenyra, come erede al Trono di Spade. I signori di Westeros le giurano fedeltà, ma quando Viserys concepisce un figlio maschio, il giovane Aegon (Tom Glynn-Carney), quella che sembrava una casata unita inizia a dividersi in due sulla vicenda della successione. Il conflitto, che nella serie seguiamo attraverso il rapporto tra Rhaenyra e Alicent, porta verso quella che forse è la guerra civile più sanguinosa mai vista nel paese. Milly Alcock ed Emily Carey interpretano Rhaenyra e Alicent da giovani, mentre Emma D’Arcy e Olivia Cooke le sostituiscono quando crescono. La “Danza dei draghi”, menzionata nei romanzi attraverso una ballata, è sempre stata concepita da Martin come il prequel per la serie del Trono di Spade, fin da quando la HBO ha iniziato a chiedere che si pensasse a una nuova serie. “Questo momento storico particolare,” spiega Condal, “era la storia che George pensava fosse perfetta, perché si ricollegava in maniera diretta e indiretta al primo episodio di Game of Thrones”.
  • Altri dettagli sulla trama: durante il regno di Viserys, il paese ha vissuto 70 anni di pace. È un periodo di ricchezza, decadenza e prosperità. Non ci sono mai stati così tanti draghi in cielo: praticamente ogni Targaryen ne ha uno. Il ruolo di Rhaenyra “è il più importante nella serie, in molti modi”. Non è la classica principessa, nemmeno secondo gli standard di Game of Thrones: la chiamano la Delizia del Regno, è la coppiera del re e cavalca i draghi. Le sono permessi lussi e libertà che abitualmente vengono concessi agli eredi maschi. Spiega D’Arcy: “Si spinge oltre i limiti della femminilità. È ossessionata dalla mascolinità, e la associa alla libertà. È una persona che non accetta come viene vista dal mondo, anche l’etichetta Delizia del Regno implica una sorta di passività e oggettificazione. È come se avesse un doppelganger: la sua versione nata maschio, che ha libero accesso a tutto ciò che lei desidera. Ha un legame incredibile con suo zio Daemon, è come se fossero fatti della stessa pasta, hanno regole completamente diverse dagli altri”.
  • Alcune informazioni su Viserys dalla bocca di Considine: “Il mantra che avevamo è che è un buon uomo, un cattivo re, perché vuole semplicemente compiacere il popolo e mantenere la pace. Ma ha anche un ego. Ha avuto una grande tragedia nella sua vita, ma c’è una parte di lui che dice: come verrò ricordato tra centinaia di anni? Non ricordano mai i re pacifici. Non ricordano mai le brave persone. Ricordano i guerrieri, i tiranni.” Aggiunge Condal: “Nessuno dei vivi, in questa storia, ha visto una guerra o un conflitto significativo. Ci sono stati tornei e schermaglie, ma è una società che è basata sui conflitti per il potere e in questo periodo storico tutti gli uomini sono stati allenati per la battaglia fin dalla loro nascita… senza che vi fosse una battaglia. L’energia inizia a trapelare tramite delle fessure, ed è come se servisse una guerra per evitare che scoppi tutto”.
  • Parliamo di Alicent (Olivia Cooke): cresciuta nella Fortezza Rossa essendo la figlia della Mano del Re (Otto Hightower, interpretato da Rhys Ifans), sin da piccola lega moltissimo con Rhaenyra. Nel romanzo c’è la percezione che lei stia sempre tramando qualcosa, ma è per via di come è scritto il libro, che è un resoconto dell’Arcimaestro Gyldayn. “Non si parla mai bene di queste donne che bisbigliano nelle orecchie dei potenti,” spiega Cooke. Secondo Condal, la serie fungerà da “accompagnamento” al romanzo, con la speranza che sembri un “resoconto più obiettivo” degli eventi descritti dal libro. Suo padre Otto è una sorta di Ditocorto, ha servito numerosi regnanti e farà di tutto perché non ascenda al trono Daemon (che viene associato al tiranno antesignano Maegor il Crudele), come spiega Ifans: “È una figura politica astuta e molto pragmatica, conosce le macchinazioni della corte meglio di tutti. È spietato, ma a volte fatica ad accettare le sue stesse decisioni quando è forzato a prenderle.”
  • Rhaenyra non è la prima erede al trono femmina, prima di lei c’è stata Rhaenys Targaryen (Eve Best), di cui è nipote. All’epoca c’erano troppi eredi che reclamavano il Trono di Spade: il primo erede era morto, e i vari incesti avevano complicato la successione. Il Re Jaehaerys I mise insieme il Gran Consiglio di Harrenhal, che vedremo nella serie, per determinare il suo successore. Rhaenys, moglie dell’esploratore Lord Corlys Velaryon, aveva il legame di sangue più forte per reclamare il trono. Ma il Consiglio decise che non si poteva passare il regno nelle mani di una donna. Viserys venne proclamato Re, e lei divenne la “Regina che poteva essere”. Lei diventa quindi una sorta di mentore per Rhaenyra.
  • I Velaryon sono una casata potentissima, regnano sul Driftmark ed ereditano il titolo di Signore delle Maree, dominando sui mari (come i Targaryen dominano sui cieli) e spesso siedono nel consiglio Targaryen. Corlys viene soprannominato il “serpente del mare” per via della sua nave preferita, è un esploratore ed è ricchissimo: su di lui e le sue avventure è in sviluppo una serie spin-off.

Nel cast di House of the Dragon, in arrivo il 22 agosto su Now e ambientata 193 anni prima di Game of Thrones, ci sono Paddy Considine, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Matt Smith, Steve Toussaint, Eve Best, Rhys Ifans, Sonoya Mizuno, Fabien Frankel, Milly Alcock, Emily Carey, Ryan Corr, Jefferson Hall, David Horovitch, e Graham McTavish.

Nelle puntate si scoprirà quello che accade quando la famiglia Targaryen, che ha ben 15 draghi, inizia ad affrontare un conflitto interno a causa della scelta di Re Viserys di nominare sua figlia Rhaenyra come erede al trono, pur avendo un erede maschio.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

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