House of the Dragon debutterà domenica sulla HBO (e in contemporanea in Italia su Sky e in streaming su NOW nella notte del 22 agosto), e così a pochissimi giorni dall’esordio è caduto l’embargo sulle recensioni della serie. La stampa internazionale ha recensito la prima metà della stagione (noi vi proporremo a breve le nostre impressioni, e poi recensiremo la serie episodio per episodio), dando un giudizio complessivo decisamente positivo.

Ecco alcuni estratti, a partire dal fansite più noto:

  • WinterIsComing – House of the Dragon è arrivato, ed è glorioso. È abbastanza diverso da Game of Thrones da avere una sua autonomia, sebbene sia messo bene in chiaro che appartengono alla stessa famiglia. È una serie complessa, dark e tragica con ottime interpretazioni, splendidi effetti e un approccio coraggioso alla narrazione. Diventerà il nuovo Game of Thrones? No, e non ci prova. Ma è un ottimo House of the Dragon.
  • BBC – Una serie ricca e strutturata, scritta con acume e diretta splendidamente, più dark e sofisticata dell’originale.
  • The Guardian – L’atteso seguito della serie fantasy è arrivato – ed è grandioso come il suo predecessore al suo apice. È intrigante, visivamente fantastico e sembra pronto a catturarci di nuovo.
  • Collider – Le politiche di corte e gli intrighi delle mutevoli dinamiche sono abbastanza per tenervi incollati alla serie, e mi sono ritrovata affamata di altri episodi volendo sapere cosa accadrà a questi personaggi. Dei Targaryen sapevamo solo che erano una dinastia folcloristica vista dagli occhi di Daenerys, mentre è entusiasmante vedere la casata quando era al suo apice. C’è abbastanza amore in House of the Dragon da farmi voler tornare a vedere i prossimi episodi.
  • AwardsDaily – È difficile dare un giudizio completo sulla serie, e spiegare perché sarebbe uno spoiler: a metà della prima stagione cambia direzione, e questo potrebbe cambiare drasticamente il tono della seconda metà, che la critica non ha ancora visto. Visivamente, Dragon è fantastica, dandoci un Approdo del Re più pulita e antica, in un’epoca felice.
  • ScreenRant – Il tempo dedicato allo sviluppo di questi conflitti è speso in maniera così giudiziosa che quando i primi colpi vengono assestati, è davvero avvincente.
  • Variety – C’è molto da lodare nel racconto di questa nuova storia che riesce ad ammiccare a temi familiari, un dramma sulla successione che parla di Westeros senza sembrare una minestra riscaldata. Ma a volte la serie rischia di essere più ammirata che guardata.
  • Indiewire – Storia di una rovinosa misoginia (inevitabilmente creata dai suoi uomini), lo spin-off sui Targaryen si basa molto sulle consuetudini di Game of Thrones senza creare molto fuoco in autonomia.
  • THR – È sconcertante vedere come House of the Dragon diventi via via meno distintivo e più legato a Game of Thrones, quando dovrebbe accadere l’opposto. Nei sei episodi che abbiamo visto c’è molto di impressionante, ma sembra che giochi sul sicuro (per quanto possa farlo una serie con incesti, sangue e spaventose sequenze di parto). Deve trovare una sua voce, ma se quella voce dovesse rimanere solo Targaryen, l’inverno potrebbe calare sulla mia bruciante curiosità.
  • Empire – House of the Dragon ha molto da dimostrare, e fa un ammirevole tentativo nei suoi primi episodi. Ma nel bene o nel male non è uscito dal cono d’ombra del suo predecessore – almeno, non ancora.
  • Decider – House of the Dragon non è passabile, è grandioso. È decisamente la serie che volevano i fan di Game of Thrones, pieno di dramma, fuoco e sangue. E molti draghi.
  • EW – La buona notizia è che l’inizio è la parte peggiore. […] La serie vuole mettere al centro la relazione tra Rhaenyra e Alicent. Ma i primi episodi creano confusione nella loro dinamica, con un’amicizia non ben specificata messa troppo da parte. Il dramma si eleva quando vengono tirate delle linee di battaglia più chiare. Il Drago non spicca subito il volo, ma nessuna Casa è stata costruita in un giorno.

Trovate tutte le notizie su House of the Dragon nella nostra scheda.