Considerato che negli anni ’90 la serie era già in onda e Homer era un adulto, questo fatto è stato interpretato da vari fan su Twitter come una contraddizione o una forzatura dello show. La spiegazione più ovvia è che negli episodi flashback dei Simpson l’infanzia di Homer viene calcolata in base all’anno in cui va in onda l’episodio (pensiamo alla madre di Homer attivista negli anni ’60).
Lo sceneggiatore e produttore Matt Selman ha commentato su Twitter:
Avviso di continuity: la puntata di domenica dei Simpson reinterpreta in modo giocoso la cronologia dello show per consentire a Homer di essere un adolescente nei primi anni ’90 – I Simpson è una serie di 32 anni in cui i personaggi non invecchiano, quindi il “canone” deve essere elastico/contraddittorio/sciocco. Questo non significa che gli altri amati episodi flashback dei Simpson non sono accaduti. Niente di tutto questo è successo. È tutto inventato. Ogni episodio è il suo Ricomincio da capo che ha senso solo per quella storia (se ne ha).
Non c’è un concetto come canonico o non canonico nei Simpson. Ci sono solo storie. Se tutte queste cose folli accadessero davvero a una famiglia, i personaggi sarebbero in un ospedale psichiatrico. Se amate, odiate o siete completamente indifferenti alla nostra paradossale continuity, grazie mille per aver guardato/aver prestato attenzione ai Simpson in qualsiasi momento dei loro 100.000 anni di esistenza
Recentemente la serie tv I Simpson è stata rinnovata per le stagioni 33 e 34. La serie, la più longeva sugli schermi televisivi, arriverà a quota 700 puntate domenica 21 marzo.
Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
Che ne pensate di questa scelta per un episodio flashback dei Simpson? Lasciate un commento!
Fonte: Twitter
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