Secondo indiscrezioni non confermate, un episodio accaduto pochi giorni fa potrebbe aver condizionato il possibile ritorno di Ray Park nel ruolo di Darth Maul. Va precisato che al momento Lucasfilm e Disney non hanno ufficialmente alcun progetto in cantiere che preveda il ritorno del personaggio. Tuttavia, fin dall’uscita di Solo: A Star Wars Story, non sono mancate voci circa il desiderio delle case di produzione di sfruttare Maul per altri titoli live action, se non film, serie tv da realizzare per Disney+. Per esempio, solo pochi giorni fa Alden Ehrenreich ha alluso alla possibilità che ci sia una discussione in corso sul ritorno del suo personaggio (e quindi, immaginiamo, sulla conclusione delle porte rimaste aperte dopo il film).

Il coinvolgimento di Ray Park sarebbe stato, a quel punto, quasi naturale. L’attore ha interpretato il personaggio nello spin-off, ed è anche tornato in studio per una performance in motion capture per la settima stagione di Clone Wars. LRM Online, che già pochi giorni fa riportava l’indiscrezione su più progetti che prevederebbero la presenza di Maul, ha tuttavia segnalato che, in base ad una fonte consultata, la Disney e la Lucasfilm avrebbero deciso di procedere senza Ray Park.

Cosa è accaduto? Pochi giorni fa, sulla pagina Instagram dell’attore scozzese è apparso un contenuto esplicito di natura sessuale. Il post è stato cancellato in breve tempo, ma tanto è bastato per scatenare una discussione online. Sui social si sono diffuse voci che hanno definito l’accaduto come una forma di revenge porn, poi implicitamente smentita da Lisa Park, moglie di Ray, oppure che hanno suggerito un hacking dell’account. E c’è stato chi ha condiviso degli screenshot, falsi, di frasi attribuite alla figlia di Ray Park, nelle quali si alludeva a violenze familiari. Su quest’ultimo punto sempre Lisa Park ha avuto uno scambio privato con Andy Signore, creatore di contenuti online che aveva postato un video sull’argomento intitolato “Ray Park e perché dovremmo aspettare i fatti prima di licenziare Darth Maul a causa di un post su Instagram”. Lo stesso Signore, autorizzato da Lisa Park, ha quindi riportato sui social uno screenshot della conversazione privata:

Ho parlato con la moglie di Ray Park e, come immaginavo, le storie e gli screenshot non sono veri. Mi ha concesso di condividere la frase sotto, e posso confermare che proviene dal suo account. Sta preparando una dichiarazione ufficiale.

“Scrivi che abbiamo parlato e che le accuse sono false e che le persone stanno inutilmente trascinando dei bambini in una situazione molto dolorosa per loro, Ray e per me. Non hanno postato nulla e non lo farebbero mai. Sono più che arrabbiata e furiosa.”

Il 25 luglio Lisa Park, moglie di Ray, ha commentato l’accaduto tramite delle Instagram Stories, scrivendo:

Vorrei cogliere questa opportunità per esprimere quanto io sia delusa e ferita da alcune delle false accuse, commenti e messaggi che sono stati postati e che non sono veri. Vi chiedo di essere gentili, rispettosi e di pensare prima di fare commenti pubblici che hanno un impatto negativo sul benessere mio e della mia famiglia! Vi prego di segnalare ogni falsa accusa per aiutare la mia famiglia in questo momento.

Circa un’ora dopo questo messaggio, Lisa Park ha pubblicato un nuovo messaggio, e quindi ha proceduto a rendere privato il proprio profilo:

Grazie a tutti quelli che sono stati coinvolti, lo apprezzo. Sono stata inondata da molti messaggi. A questo punto non risponderò più ai messaggi diretti rispetto alle false accuse. Vi prego di rispettare la mia privacy in questo momento, perché devo farlo per la mia stessa salute.

Al momento, Ray Park non ha diffuso dichiarazioni sull’accaduto. I suoi social rimangono aperti e non sono stati aggiornati negli ultimi giorni.

Fonti: LRM OnlineTwitterHeavy

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