Deadline riporta in esclusiva che il SAG-AFTRA, il sindacato americano che rappresenta attori / conduttori / giornalisti e altre personalità dello spettacolo, si riunirà proprio nella giornata di oggi a Los Angeles, con una seduta straordinaria, per decidere quali provvedimenti prendere nei confronti del Presidente uscente Donald Trump.

L’ex star di The Apprentice fa parte del sindacato dal 1989, il cui XIV articolo cita che ogni suo membro può incorrere nella sospensione o nell’espulsione “in caso commetta azioni che vadano contro gli interessi o l’integrità del sindacato”. Per espellere un membro sono richiesti due-terzi dei voti degli appartenenti al consiglio, ma non si conoscerà subito il destino del Presidente perché la riunione di quest’oggi dovrebbe essere solo la prima di un procedimento che potrebbe richiedere settimane, prima di arrivare a una decisione definitiva.

Il SAG-AFTRA, un sindacato a-partitico che non ha mai concesso donazioni politiche e che include migliaia di giornalisti tra i suoi iscritti, ha già aspramente criticato il Presidente Trump in passato per aver chiamato i media “il nemico del Popolo americano”, ma il punto di rottura sarebbe giunto con ciò che accaduto lo scorso 6 gennaio nella capitale e a causa delle parole di Trump che avrebbe incitato l’insurrezione.

Il giorno successivo agli incidenti di Washington, il SAG-AFTRA aveva rilasciato questa dichiarazione:

Condanniamo nella maniera più risoluta gli attacchi di ieri ai principi fondamentali dell’America. I rivoltosi, incoraggiati dal Presidente in carica e dai suoi sostenitori, che hanno propagato teorie cospiratore senza senso, hanno invaso il Campidoglio nel tentativo di sovvertire la democrazia. In quanto sindacato e organizzazione democratica, siamo sconvolti dall’attacco ai valori che consideriamo più sacri. Le scene vergognose che si sono viste nella capitale hanno minato le istituzioni americane e l’immagine che l’America rappresenta nel mondo. L’uso della bandiera confederata e di simboli della supremazia bianca e di odio avevano lo scopo di soggiogare e terrorizzare le persone di etnie e fedi diverse. Questo veleno è un attacco alla multiculturalità dei nostri iscritti e al movimento dei sindacati.

A ottobre del 2019 i 400 delegati del SAG-AFTRA avevano promosso una risoluzione in supporto della “stampa libera ed indipendente”, che diceva:

Viviamo in tempi straordinari, in cui i mezzi di informazione sono stati attaccati ed accusati di spargere false informazioni ed additati come nemici del popolo. Dall’ultima convention, il SAG-AFTRA ha rilasciato almeno due volte delle dichiarazioni in difesa della stampa. In entrambe le occasioni Trump aveva appena rivolto accuse nei confronti dei media.

Oltre al suo ruolo in The Apprentice and Celebrity Apprentice negli anni Donald Trump è apparso in numerosi film e serie TV tra cui All My Children (1992), The Fresh Prince of Bel-Air (1994), The Nanny (1996), Suddenly Susan (1997), The Drew Carey Show (1997), NightMan (1997), Spin City (1998), Sex and the City (1999), The Job (2001), Days of Our Lives (2005), Ghosts Can’t Do It (1989), Home Alone 2: Lost in New York (1992), Across the Sea of Time (1995), Eddie (1996), Celebrity (1998), Zoolander (2001), Two Weeks Notice (2002) e Marmalade (2004).