È in diretta su BBC Radio 4 che sabato pomeriggio Lenny Henry ha svelato, per la prima volta, dettagli sulla sua partecipazione alla serie de Il Signore degli Anelli prodotta da Amazon e in arrivo tra un anno su Prime Video.

Negli ultimi due anni ho lavorato su Il Signore degli Anelli ed è una cosa straordinaria, è la serie televisiva più colossale mai realizzata, sia come budget sia come quantità di persone coinvolte. Letteralmente: cento persone sul set che ti fissano e cercano di capire come apparirai alto un metro e venti… Io sono un Pelopiede, perché Tolkien, che veniva anche lui da Birmingham… ha creato degli hobbit neri. Sono un hobbit nero, è fantastico, e quello che è interessante di questa storia è che è un prequel di ciò che abbiamo visto nei film, parla dei primissimi tempi della Contea e del mondo di Tolkien. Siamo una popolazione indigena di Pelopiedi, siamo Hobbit che però vengono chiamati Pelopiedi, siamo multi-culturali, siamo una tribù non una razza, e siamo neri, asiatici e marroni, ci sono anche dei Maori. Si tratta di una nuova serie di avventure, che racconta le origini di diversi personaggi e getta le basi di ciò che avverrà in questo mondo nella seconda e nella terza era. E gli sceneggiatori si sono divertiti moltissimi a estrapolare tutto questo, sarà davvero entusiasmante. Ci sono molte donne, ci saranno eroine in questa versione della storia, e come sempre ci saremo anche noi piccoletti!

Ricordiamo che i Pelopiedi (in inglese Harfoot, nella nuova traduzione vengono chiamati Pelòpedi) sono una delle tre grandi famiglie da cui originarono gli Hobbit descritti da Tolkien nei suoi romanzi (le altre due sono i paloidi e gli sturoi). Sono molto numerosi, preferiscono la montagna o la collina alla pianura, vivono in caverne scavate nella terra (gli Smial) e sono più bassi e più scuri di carnagione. Agli albori del popolo Hobbit abitavano nelle Terre Selvagge, ma lasciarono quei luoghi per stabilirsi a Occidente, nella Contea.

Il fatto che Lenny Henry interpreti un Hobbit nella serie confermerebbe un report di qualche tempo fa di TheOneRing.net. La notizia ha creato qualche perplessità nei fan, non tanto per la decisione di proporre un cast multi culturale (finché non si vedranno le prime scene non ci si potrà esprimere sulla fedeltà allo spirito dei romanzi, ma in questo senso i Pelopiedi sono effettivamente descritti così), quanto per la presenza stessa degli Hobbit, che nelle storie della Terra di Mezzo non arrivano ad avere un ruolo centrale prima della fine della Terza Era. È proprio la loro marginalità nelle vicende della Terra di Mezzo che li ha sempre tenuti alla larga dall’attenzione di Sauron e li ha resi fondamentali nella storia del Signore degli Anelli. Inoltre non c’è materiale scritto da Tolkien che descriva le attività delle tribù di Pelopiedi o dei loro antenati nella Seconda Era, quando è ambientata la serie. Non resta che attendere e vedere come gli autori hanno deciso di gestire questa cosa.

La prima stagione della serie debutterà, come annunciato qualche settimana fa, su Prime Video il 2 settembre 2022.

La sinossi ufficiale della serie:

La nuova serie di Amazon Studios porta sullo schermo per la primissima volta le eroiche leggende della mitica Seconda Era della storia della Terra-di-Mezzo. Questo epico dramma è ambientato migliaia di anni prima degli eventi de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien, e riporterà gli spettatori in un’era nella quale vennero forgiati grandi poteri, regni raggiunsero la gloria e caddero in rovina, improbabili eroi vennero messi alla prova, la speranza era appesa al più sottile dei fili, e il più grande villain che sia mai scaturito dalla penna di Tolkien minacciò di avvolgere tutto il mondo nell’oscurità.

Cominciando in un’epoca di relativa pace, la serie segue un cast corale di personaggi, sia nuovi che familiari, verso il confronto con il ritorno a lungo temuto del male nella Terra-di-Mezzo. Dalle oscure profondità delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale degli elfi di Lindon, all’isola mozzafiato del regno di Númenor, ai confini più remoti della mappa, questi regni e questi personaggi lasceranno delle eredità che sopravviveranno a lungo dopo la loro scomparsa.

Figurano nel cast Robert Aramayo (il giovane Ned Stark in Game of Thrones), Owain Arthur, Nazanin Boniadi, Morfydd Clark, Ismael Cruz Cordova, Ema Horvath, Markella Kavenagh, Joseph Mawle (Benjen Stark in Game of Thrones), Tyro Emuh, Sophia Nomvete, Megan Richards, Dylan Smith, Charlie Vickers, Daniel Weyman.

Fanno parte del cast anche: Cynthia Addai-Robinson, Maxim Baldry, Ian Blackburn, Kip Chapman, Anthony Crum, Maxine Cunliffe, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry, Thusitha Jayasundera, Fabian McCallum, Simon Merrells, Geoff Morrell, Peter Mullan, Lloyd Owen, Augustus Prew, Peter Tait, Alex Tarrant, Leon Wadham, Benjamin Walker e Sara Zwangobani.

La serie è guidata dagli showrunner ed executive producer J.D. Payne e Patrick McKay, insieme con il regista J.A. Bayona che dirigerà i primi due episodi e sarà anche executive producer al fianco della sua partner creativa Belén Atienza; gli altri executive producer sono Lindsey Weber, Wayne Che Yip, Bruce Richmond, Callum Greene, Gennifer Hutchison, Jason Cahill, Justin Doble e Sharon Tal Yguado.

Nel team vi sono poi la costumista Kate Hawley, lo scenografo Rick Heinrichs, il supervisore degli effetti visivi Jason Smith e l’illustratore e concept artist John Howe.

Fonte: BC

 

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