Idris Elba ha raccontato come la sua esperienza personale abbia ispirato la creazione della comedy In The Long Run.
L’attore britannico, quando era un bambino, ha infatti frequentato l’istituto Stormont House, che accoglie studenti che hanno dei bisogni particolari:

“Sono stati due anni strani della mia vita. Soffrivo di asma, ma stavo bene se non mi mettevo a correre. Ma mi trovavo in questa scuola fantastica piena di ragazzi con gravi disabilità e giovani che erano semplicemente cattivi e indisciplinati. Io ero a metà di tutto questo”.

Idris ha poi avuto qualche problema alle scuole medie, dopo che la sua famiglia si era trasferita in un altro quartiere. L’attore era infatti abituato a classi composte da soli ragazzi e in più nel quartiere non c’erano famiglie di colore, rendendogli quindi la vita difficile a causa dei tanti commenti razzisti che riceveva fuori e dentro le aule.

Quegli anni sono ora alla base della comedy In The Long Run, prodotta dallo stesso Elba e diretta da Declan Lowney.
La star di Luther ha raccontato:

“Le idee originali che poi sono diventate gli script della serie sono nate semplicemente con me che parlavo della mia vita. Si è poi sviluppato il concetto con gli autori, sfruttando anche le loro esperienze negli anni ’80, e l’insieme dei vari elementi hanno dato vita alla struttura dello show”.

La star ha inoltre rivelato che i momenti difficili sono sempre stati caratterizzati da una certa leggerezza, ricordando come sua madre lo avesse convinto che soffriva di asma perché mangiava troppo dolci, ribadendolo persino davanti alle immagini delle radiografie che mostravano i problemi delle sue arterie:

“Mi ha madre mi ha guardato e ha detto: ‘Vedi? Maltesers'”.

Nella serie di Sky si darà anche spazio al rapporto con i vicini di casa della sua famiglia e al senso di comunità che ha caratterizzato la sua giovinezza. Gli episodi affronteranno poi la difficile tematica del razzismo, con cui ha sempre dovuto fare i conti e a cui si è abituato, come gli altri membri della sua famiglia, sottolineando come non si tratti di una situazione priva di sfumature:

“A un certo punto la moglie del mio personaggio dice: ‘Sono inglesi, non sanno fare di meglio’. E poi c’è un personaggio asiatico che è razzista contro gli africani. Volevamo essere certi che si mostrasse un quadro completo della situazione”.

Elba è persino impegnato come attore, con il ruolo di Walter, personaggio ispirato a suo padre, mentre è Sammy Kamara a interpretare Kobna, presenza che crea il giovane Idris.
La vita del ragazzo, nelle puntate, subirà degli importanti cambiamenti con l’entrata in scena di zio Valentine, nato in Sierra Leone, che ha successo con le donne, è un DJ e ignora le abitudini dei cittadini britannici.

La serie ha debuttato nel Regno Unito su Sky giovedì 29 marzo.

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Fonte: RadioTimes