Se avete trascorso anche voi interi pomeriggi accompagnati dalle traversie sentimentali di Dawson, Joey, Pacey e Jen, al centro delle sei stagioni di Dawson’s Creek, non potrete fare a meno di canticchiare nella vostra testa l’iconica sigla I Don’t Want To Wait, che dava il via a ogni puntata della serie. Lo stesso non fa, tuttavia, il protagonista James Van Der Beek, che in un’intervista rilasciata a The Guardian ha rivelato di nutrire sentimenti non propriamente positivi nei confronti della canzone di Paula Cole.

“Se fossi a un karaoke e la sentissi partire, c’è una parte di me – e sono un uomo adulto con quattro figli – che ancora vorrebbe nascondersi sotto il tavolo,” ha confessato l’attore. “Ero in una farmacia a Philadelphia e l’hanno trasmessa, e immediatamente sono precipitato in una sorta di strano panico.” Van Der Beek ha motivato la reazione, spiegando come l’ossessiva attenzione ricevuta durante le riprese della serie l’abbia innervosito.

“Penso sia legato al pandemonio che accompagnò quell’esperienza, per cui non c’era alcun pulsante di spegnimento. Camminare per la strada, a quel tempo, era davvero difficile, perché un autografo poteva tramutarsi in una situazione fuori controllo. Andavo in giro con una gran paura delle teenager.”

L’attore ha anche sgonfiato l’entusiasmo dei fan per un eventuale revival della serie: “Alcuni personaggi vivono con te per un po’ e ti chiedi come starebbero e cosa starebbero facendo oggi. Mi sento a posto nel mettere Dawson su uno scaffale e non guardarlo mai più.”

Fonte: The Huffington Post