Justin Roiland, co-creatore di Rick and Morty, è stato accusato di violenza domestica e sequestro di persona, rischiando fino a 7 anni di carcere, ma il suo avvocato ha commentato le notizie apparse online ribadendo l’innocenza del suo cliente.

T. Edward Welbourn, il legale assunto dall’artista, ha infatti dichiarato:

La recente copertura mediatica di questa situazione è stata incredibilmente inaccurata. Per essere chiari, non solo Justin è innocente, ma ci aspettiamo inoltre che questa questione stia per essere archiviata non appena l’ufficio del procuratore distrettuale avrà completato la sua analisi metodica delle prove. Non vediamo l’ora di dimostrare l’innocenza di Justin e aiutarlo ad andare avanti nel modo più rapido possibile.

NBC, nella giornata di ieri, ha diffuso la notizia che nel maggio 2020 una donna, di cui non è stata diffusa l’identità, aveva denunciato Roiland e ottenuto da un giudice un ordine restrittivo che impediva a Justin di avvicinarsi a lei o contattarla. La donna aveva una relazione con il produttore all’epoca della presunta violenza, che sarebbe avvenuta intorno al 19 gennaio 2020. Gli eventi avrebbero lasciato la donna in una “condizione traumatica”.

Justin Roiland è stato arrestato nell’agosto 2020 e poi rilasciato dopo il pagamento di 50.000 dollari come cauzione. Il co-creatore di Rick and Morty si è proclamato innocente nel mese di ottobre e giovedì si è presentato in tribunale, ribadendo la propria innocenza. Per ora non è stata fissata una data per un’udienza.

Oltre ad aver creato Rick and Morty insieme a Dan Harmon, Roiland negli ultimi anni ha co-creato Solar Opposites, prodotto Koala Man, realizzato il videogioco High On Life e intrapreso altre attività come pittore e creatore di NFT.

Fonte: EW