Katherine Heigl abbandonò Grey’s Anatomy nel 2010, alla fine della sesta stagione. Da allora si sono susseguite molte voci sul motivo del suo addio allo show, tra cui liti sul set e una controversia sugli stipendi dei colleghi. Un altro dei motivi che venne considerato plausibile fu perfino il rifiuto della candidatura agli Emmy.

Nel libro in uscita a fine settembre negli Stati Uniti, scritto da Lynette Rice e intitolato How To Save A Life: The Inside Story Of Grey’s Anatomy, l’attrice si è espressa sui veri motivi dell’addio alla serie. Nel 2010 l’attrice diventò mamma per la prima volta, e questa nuova esperienza non le avrebbe permesso di lavorare senza avere un impatto sulla sua vita privata:

Ho messo su famiglia, ed è cambiato tutto. Ha cambiato il mio desiderio di lavorare  a tempo pieno. Mi sono presa un permesso per fare la mamma, e ha cambiato la mia prospettiva sul futuro… fu davvero il punto di svolta. Quindi, prima di tornare, ho parlato di nuovo con Shonda sull’abbandono dello show. Quindi ho aspettato a casa una chiamata formale che mi dicesse che ero fuori dalla serie. Le voci sul fatto che abbia rifiutato di tornare non sono vere.

Shonda Rhimes cercò un modo di farle fare entrambe le cose, ma alla fine si decise per l’abbandono.

Shonda voleva provare a capire come potevo fare sia la madre che l’attrice, e anche io avrei voluto. Ma non trovò nessun modo che non comprometteva negativamente o il lavoro sul set o la mia vita privata. Non mi sembrava giusto chiederle di inginocchiarsi ai miei voleri.

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La serie Grey’s Anatomy tornerà sugli schermi americani il 30 settembre ed è diventata la più longeva prodotta da ABC. Il progetto è stato creato e prodotto da Shonda Rhimes, mentre Krista Vernoff ne è showrunner e produttrice esecutiva.

Fonte: Just Jared