Kirsten Dunst non è sconosciuta a film con un grande budget, ricordiamo infatti la sua partecipazione alla trilogia di Spider-Man, ora l’attrice farà parte della seconda stagione di Fargo, serie del canale via cavo FX.

In una recente intervista con Uk Guardian l’attice ha ammesso di esser diventata leggermente disillusa nei confronti dell’industria cinematografica:

La gente non va più al cinema a meno che non si tratti di un grande evento, l’industria cinematografica è in una strana posizione, e le persone creative sbocciano in televisione.

Secondo la Dunst ci sono troppi film che vengono fatti e poi dimenticati:

Ci sono troppi cuochi in cucina, lo studio taglia e monta, i produttori montano e così anche il regista. Tutti ci mettono mano, quindi alla fine ci si chiede: “di chi è il film?” La creatività viene surclassata a causa del denaro. Le persone non hanno bisogno di tutto il denaro che hanno. C’è un’altra cosa: quando hai troppo tempo, troppi soldi, la creatività comincia a sfuggirti via. La televisione non è fare un passo indietro, fare televisione è molto più difficile di lavorare in un film, perché devi fare dieci pagine al giorno di copione. Non hai tante scene da rigirare. E il mio personaggio non smette mai di parlare.

Vi ricordiamo che Kirsten Dunst sarà protagonista della seconda stagione di Fargo a partire dal 12 ottobre su FX.