La tanto attesa udienza di Britney Spears sulla sua tutela si è tenuta ieri sera: la popstar ha parlato per quasi mezz’ora al telefono con una corte di Los Angeles e si è sfogata contro la sua famiglia, rivendicando il diritto di gestire i propri soldi, scegliere il proprio avvocato e, tra le altre cose, vivere la propria vita in libertà e persino avere figli. “Onestamente,” ha confessato in un passaggio dell’audizione, “vorrei avere la possibilità di fare causa alla mia famiglia. Dopo aver detto al mondo intero che sto bene, voglio che si sappia che è una bugia. Non sono felice, non riesco a dormire, sono depressa e piango ogni giorno. […] È mio auspicio e il mio sogno che tutto questo finisca. Rivoglio la mia vita. Credo davvero che questa tutela sia un abuso nei miei confronti, voglio terminare la tutela senza bisogno che vi sia una valutazione nei miei confronti. Voglio inoltrare domanda per concludere questa tutela. […] Mi fa più male che bene, merito di avere una vita”.

È stata una delle pochissime volte in cui la cantante si è espressa da quando, nel 2008, la sua completa tutela è stata messanelle mani del padre Jamie Spears. Fuori dalla Superior Court di Los Angeles c’erano un centinaio di fan a manifestare in suo sostegno: l’udienza è anche il risultato della grande attenzione che ha ricevuto il caso dopo la messa in onda del documentario Framing Britney Spears, nel quale si ricostruiva la complessa storia di questa tutela e il coinvolgimento del movimento #FreeBritney.

Durante il suo toccante intervento, la Spears si è rivolta al giudice Brenda Penny spiegando di essere controllata costantemente, anche quando si cambia i vestiti o visita i suoi due figli adolescenti, e di essere stata costretta a prendere litio ed esibirsi quando non se la sentiva o non voleva. Inoltre, ha svelato di non avere il permesso di rimuovere la spirale che si trova nel suo utero e quindi di non poter avere altri figli.

Soliamente una tutela dura qualche mese o al massimo qualche anno. In questi 13 anni la cantante ha già chiesto di riavere indietro la sua libertà, ma senza successo. Durante la tutela ha comunque pubblicato album e ha partecipato a una residency a Las Vegas, ma ne 2019 ha annunciato una pausa lavorativa indefinita.

“So che ha dovuto armarsi di moltissimo coraggio per dire tutto questo,” ha commentato il giudice Penny alla fine dell’audizione. Successivamente, l’avvocato del padre di Britney Spears ha commentato: “È molto triste che sua figlia stia soffrendo, sta davvero male. Il signor Spears ama sua figlia, le manca davvero molto”. Immediate anche le reazioni sui social di alcune popstar legate alla cantante:

 

Va sottolineato che al momento non è stata ancora inoltrata una richiesta formale di conclusione della tutela: alla fine dell’udienza il giudice ha evidenziato come il piano di cura di Britney Spears vada aggiornato e ha consigliato agli avvocati di parlarsi e stabilire i prossimi passi da affrontare. La prossima udienza sarà il 14 luglio.

Trovate la trascrizione completa delle dichiarazioni di Britney Spears su Variety.