Lo scrittore di Real Time with Bill Maher Anayat Fakhraie svilupperà una mini serie sulla misteriosa morte del marine mussulmano Raheel Siddiqui.

Fakhraie, che ha anche scritto Gaslit, la serie drammatica sul Watergate di Starz, collaborerà con 101 Studios lo studio di produzione di Yellowstone per la serie. Sarà anche lo showrunner del progetto, basato sull’articolo di Janet Reitman del New York Times Magazine How The Death Of A Muslim Recruit Revealed A Culture Of Brutality In The Marines (Come la morte di una recluta mussulmana abbia rivelato la brutalità nel corpo dei marine).

La serie esplorerà la storia della morte della recluta del Corpo dei Marines degli Stati Uniti Siddiqui e Fakhraie racconterà i momenti che hanno portato alla morte improvvisa di Siddiqui e ciò che è stato scoperto sulla brutalità dei soldati.

Nel 2016, dopo giorni di continue vessazioni e molestie, Siddiqui, giovane recluta musulmana del Corpo dei Marines, è morta al campo di addestramento di Parris Island di fronte ai suoi compagni in circostanze misteriose. Le indagini sulla sua morte hanno rivelato un modello di abuso ciclico e sistemico all’interno del Corpo dei Marines.

Fakhraie sarà al timone del progetto per raccontare di nuovo la storia dietro la tragica morte di Siddiqui, esponendo anche il nonnismo e le torture che si sono verificate a Parris Island per anni.

Fakhraie, che in precedenza ha sviluppato serie tv per Amazon, Temple Hill, Hulu, eOne e Denver & Delilah, sarà il produttore esecutivo insieme a David C. Glasser, David Hutkin, Ron Burkle e Bob Yari. Lo sceneggiatore ha dichiarato quanto segue:

Come molti, ho riscontrato una mancanza di diversità nel modo in cui i personaggi mediorientali sono stati ritratti in passato, e ne sono deluso. Ecco perché sono orgoglioso di collaborare con David Glasser e 101 Studios per far luce sulla storia di Raheel, una storia che speriamo arrivi al cuore di cosa significa essere un americano e cosa significa avere il coraggio di entrare nell’arma. Penso che questi siano temi importanti da esplorare, in particolare ora.

David Glasser, CEO di 101 Studios ha aggiunto:

Non c’è persona migliore di Anayat per fare questo progetto. L’esperienza e il talento di Anayat forniranno una rivisitazione complessa e profonda della storia di Raheel e contribuiranno a portare consapevolezza sui problemi radicati e persistenti all’interno dell’organizzazione del Corpo dei Marines che hanno causato molte altre sofferenze. Ci sentiamo estremamente fortunati a lavorare al suo fianco su questo e non vediamo l’ora di portare questa storia al pubblico di tutto il mondo.

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Fonte: Deadline