Anya Taylor-Joy ha ricevuto una nomination ai Golden Globe e ai SAG Award e, intervistata da Deadline, ha spiegato perché la serie La regina degli scacchi ha conquistato gli spettatori e perché non esclude che in futuro venga realizzata una seconda stagione. L’attrice ha raccontato che ha subito apprezzato il ruolo di Beth Harmon:

Mi sono detta ‘Se girassimo domani, saprei esattamente quello che starei facendo, so come voglio farlo, capisco così bene questa donna’. Nel caso di Beth, il mio istinto era a un livello superiore, non ho mai dovuto cercare di raggiungere qualcosa. Dovevano semplicemente gridare ‘azione’ e qualcosa sarebbe accaduto.

La protagonista della serie Netflix ha raccontato che il personaggio della ragazza rimasta orfana era davvero unico perché si concentrava sul suo obiettivo ed era incredibilmente determinata, non preoccupandosi di niente oltre a quello a cui si dedicava, nemmeno delle altre persone.

Anya ha parlato inoltre della possibilità che venga realizzata una seconda stagione della serie La regina degli scacchi. Il creatore Scott Frank e il produttore esecutivo William Horberg non sembrano intenzionati a proseguire il racconto che è un adattamento del romanzo del 1983 scritto da Walter Tevis. L’interprete di Beth ha dichiarato:

Penso sia così surreale e davvero meraviglioso che le persone vogliano una seconda stagione perché non ci abbiamo mai pensato, non ne abbiamo mai parlato. Detto questo, mai dire mai a Hollywood.

Taylor-Joy ha inoltre svelato cosa vorrebbe vedere nel nuovo capitolo della storia:

Sarebbe davvero ineressante scoprire che tipo di madre sarebbe Beth, ora che è sobria e più consapevole dei demoni che la tormentano.

La star del progetto Netflix ha poi raccontato quali pensa siano stati i motivi del successo del progetto:

C’è qualcosa da dire su un personaggio che è il più grande nemico di se stesso. Penso che tutti stessimo vivendo a casa, eravamo in quarantena, e probabilmente ci stavamo confrontando maggiormente pensando a ciò che siamo realmente, perché siamo abituati a essere distratti. Quando sei chiuso in casa non puoi fuggire del tutto da te stesso. Si tratta di qualcosa che potenzialmente potrebbe aver spinto le persone a essere un po’ più aperte. Lo show ha inoltre un messaggio meraviglioso: anche se sei brillante hai comunque bisogno di aiuto. Funzioniamo meglio con il sostegno di qualcuno e penso che Beth veda la bellezza dell’aiuto che riesce alla fine ad avere.

La pandemia ha avuto inoltre un impatto sull’impatto personale del successo della serie sulla vita e sulla carriera di Anya:

A causa delle caratteristiche del periodo in cui stiamo vivendo sono stata in un certo senso protetta da tutto quello che è accaduto, è stato davvero strano. Lo capisco a livello mentale, ma non fisicamente, sono stata piuttosto calma. Ciò che mi rende la persona più felice è che ogni anno trascorso a lavorare, mi innamoro sempre di più di quello che faccio e sono più certa di stare facendo ciò che dovrei fare, ed è semplicemente la situazione in cui voglio trovarmi. Penso che ci fosse una parte di me che avesse dei dubbi, specialmente in base a quello che dicevano le persone intorno a me ‘se continui in questo modo finirai per avere un esaurimento, per stancarti, non amerai più quello che fai’, e io invece penso sia l’opposto. Il mio lavoro mi affascina sempre di più, mi entusiasmo ancora di più nel spingermi ai limiti, e voglio mettermi ancora di più alla prova.

Che ne pensate delle dichiarazioni di Anya Taylor-Joy su una possibile seconda stagione della serie La regina degli scacchi? Lasciate un commento!

Fonte: Deadline