Ad un anno e mezzo dalla tragedia, sono state confermate le cause della morte del giovane attore di The Flash Logan Williams. Il Coroners Service of British Columbia, in base ad un report appena condiviso, ha determinato che le cause della morte dell’attore sono da ricondurre a un’overdose accidentale di Fentanyl.

In base ai racconti della madre di Logan Williams, l’attore era passato progressivamente all’utilizzo di droghe pesanti nei tre anni precedenti alla sua morte. Sempre la madre ha dichiarato di non sapere esattamente quando sarebbe passato all’utilizzo di Fentanyl. Lo scorso anno, quando già la scomparsa dell’attore era stata ricondotta ad un’overdose di oppioidi, la madre aveva commentato “La sua morte non sarà vana, aiuterà molte persone d’ora in avanti”, ha aggiunto la madre di Logan. La donna ha ripercorso l’inizio della dipendenza del figlio, emersa a causa dello stress dei colloqui, fino all’ultimo incontro avvenuto tre giorni prima della morte: “mi ha detto “mamma, voglio disintossicarmi, starò meglio, e voglio iniziare una nuova vita”. Ricordo che l’ultima cosa che ci siamo detti è stata “ti voglio bene”.

Il giovane attore aveva partecipato anche alla serie di Hallmark Channel Quando chiama il cuore. Williams era nato a Vancouver, e aveva debuttato nella recitazione a dieci anni nel film Color of Rain. Era apparso in otto episodi della serie The Flash, l’ultima volta in un episodio della seconda stagione intitolato “The Man Who Saved Central City.”

Fonte: EW