Lo sceneggiatore di Loki Eric Martin ha parlato del finale della prima stagione e dei suoi riferimenti per quei momenti conclusivi. In particolare, nel finale di episodio, Loki ritorna alla TVA e qui trova Mobius. Prova quindi ad avvertire l’amico del pericolo che stanno correndo tutti con l’arrivo delle versioni cattive di Kang (Jonathan Majors) dal multiverso. In tutta risposta però Mobius non lo riconosce, e questo ci conferma che Loki è arrivato in una timeline diversa da quella in cui si era mosso fino a quel momento e che la stessa TVA non è esente da cambiamenti.

Loki ha conferma di questo quando alza lo sguardo e vede una colossale statua di Kang, un momento costruito per ricordare il finale del film Il pianeta delle scimmie, ma anche i colpi di scena finali di Ai confini della realtà:

Non volevamo che Loki regredisse e ricadesse in uno dei suoi vecchi schemi. Ha per sempre cambiato il suo viaggio. Sta soffrendo, ma ora ha gli strumenti per confrontarsi con il dolore, quindi si alzerà e andrà avanti.

Amo la fantascienza classica. Questo finale arriva direttamente dalla prima serie di Ai confini della realtà e dal primo Pianeta delle scimmie. Michael Waldron e io abbiamo scritto molte versioni diverse del finale, ma quando è arrivata questa abbiamo capito che era quella giusta. Da quando ero molto piccolo, guardavo ogni sorta di film di fantascienza e fantasy con mia nonna e mio zio. Outer Limits, Twilight Zone, ecc. È stato molto divertente giocare un po’ in quel tipo di storie.

 

La serie è stata creata da Michael Waldron (produttore di Rick and Morty ma anche co-sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness) e tutti gli episodi sono stati diretti da Kate Herron. Nel cast della serie figurano anche Sophia Di Martino, Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Richrd E. Grant e Sasha Lane.

Trovate tutte le informazioni su Loki, la nuova serie targata Marvel Studios, nella nostra scheda.

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