Un professore della Northwestern University di Chicago ha preso a utilizzare Mad Men per le sue lezioni.

Si tratta di Michael Allen, professore di storia, che ha ideato il corso Consumismo e Cambiamenti Sociali nell’America dei Mad Men, 1960-1965. Per frequentare il corso è necessario vedere la prima stagione del premiatissimo show della AMC, ovviamente.

Mad MenSpiega Allen al Northwestern News: “Mad Men fornisce è un’ottimo ritratto di come le persone ordinarie partecipavano alla storia e producevano cambiamenti nelle convenzioni più diffuse.” Lo show, secondo il professore, offre uno spaccato molto dettagliato della vita durante gli anni sessanta: dai vestiti, alle decorazioni, agli interessi e alle problematiche dell’epoca, anche grazie ai frequenti riferimenti a eventi politici. “Gli sceneggiatori sono bene informati grazie a materiali provenienti da quel periodo. La loro familiarità con letteratura, film e pubblicità della fine degli anni cinquanta e inizio degli anni sessanta li aiuta a dare la percezione delle politiche, delle convenzioni e degli usi sessuali dell’epoca.”

Ovviamente Allen ha anche qualche critica: “Non penso che approfondisca adeguatamente la complessità delle problematiche legate alla razza e alle etnie dei primi anni sessanta. Inoltre non spiega completamente le relazioni tra classi e tra fasce socioeconomiche dell’epoca. Non parla sempre chiaramente le politiche governative e le ineguaglianze strutturali che inquadrano le vite dei protagonisti”.

Il corso di Allen proseguirà finché “lo show proseguirà a mantenere alta la sua qualità”. La quarta stagione si è conclusa, con il plauso dei critici e ottimi risultati negli ascolti.

Creata da Matthew Weiner e prodotta dalla AMC, la serie racconta le vicende (e i retroscena) della vita di Don Draper, pubblicitario nella Madison Avenue tra gli anni cinquanta e i sessanta del secolo scorso. Al momento è in via di sviluppo una quinta stagione, da noi è appena iniziata la quarta stagione su FX (SKY). Ogni stagione di Mad Men è composta da 13 episodi.

Fonte: Chicago Sun-Times