Stiamo parlando di Lorenzo, che fin dalla prima puntata, insieme a Marzia e Lucia ha composto la triade dei nostri preferiti, e ci fa immenso piacere che sia giunto fino alla fine, anzi, primo dei finalisti dopo una serie di prove tutt’altro che facili. Partendo da una Mistery Box in versione extralarge, passando per un Invention Test di ispirazione etnica fino ad arrivare ad una prova in esterni in uno dei migliori ristoranti del mondo, i nostri concorrenti quest’oggi devono lottare con le unghie e con i denti per guadagnarsi un posto al sole. Siamo a una fase decisiva e, come precisano gli stessi giudici, andrà in finale chi supererà prove estreme con ingredienti estremi.
Per dimostrare che si deve e si può esagerare, la Mistery Box di oggi è un enorme scatolone da cui escono quattro partecipanti delle precedenti edizioni dello show che tutti noi ricordiamo molto bene: Paolo, Alberto, Ivan e la non proprio amatissima Rachida. Compito degli ex è quello di fare la spesa per i concorrenti a cui sono abbinati e poi aiutarli nel cucinare una ricetta di loro invenzione. Il siciliano Ivan porta ad Alida pesci e verdure, l’abile Paolo fa una spesa perfetta per Erica – facilitandole l’ideazione di un piatto in linea con le sue capacità -, la logorroica Rachida fa come sempre di testa sua e prende gli ingredienti che piacciono a lei, e il lentissimo Alberto porta a Lorenzo meno ingredienti del previsto, impedendogli così di creare un piatto degno di nota. Vince Alida, che stavolta lascia perdere brodini, guazzetti e zuppette e prepara una verace seppia ripiena, mentre il peggiore è Lorenzo costretto a cucinare, con le poche cose a disposizione, un insignificante roastbeef.
Assistiamo immediatamente alle lamentele di Alida desiderosa di vincere, ma fintamente timorosa che la vittoria possa essere un’arma a doppio taglio, mostrandosi quindi scontenta di averla conseguita e un secondo dopo soddisfatta pensando ai vantaggi che avrà. Ed in questo turbinio di emozioni e sensazioni vediamo che stasera la muffetta piemontese si mostra più che mai inviperita nei confronti di Maradona, a suo parere insopportabile chiacchierone e presuntuoso… da che pulpito!
Alida all’Invention Test ha il vantaggio di decidere con quale degli ingredienti proposti cucinare, tra agnello, maiale e gamberi, e con quale tipo di cucina – tra cinese, peruviana e indiana – cimentarsi nella preparazione del suo piatto. Vantaggio ulteriore, decide per sé e per i suoi avversari, per i quali fa abbinamenti mirati a mettere Lorenzo, Erica e Maradona in estrema difficoltà. Ma non riesce nel suo intento, perché Maradona preparando un agnello con papaya alla peruviana dall’intenso gusto andino, stupisce i giudici (in primis chef Barbieri) e si aggiudica una prova ritenuta probabilmente la più complessa di questa edizione. Anche Lorenzo, con i suoi gamberi all’indiana con latte di cocco, dimostra di essere più preparato e versatile di quanto ci si potesse aspettare. Erica, nonostante nel corso della prova sia stata ampiamente ed inspiegabilmente aiutata prima da chef Cannavacciuolo e poi da chef Cracco, presenta un piatto che è un’accozzaglia di sapori di provenienza asiatica ma assemblati a caso e quindi, classificatasi ultima dei quattro, va di diritto al Pressure Test.
La prova in esterna conduce i tre sfidanti rimasti nel prestigiosissimo ristorante tre stelle Michelin “La Pergola” di Roma, regno del rinomatissimo chef Heinz Beck, un uomo che incuterebbe timore anche a Gualtiero Marchesi in uno dei suoi giorni più impetuosi.
Maradona, migliore all’Invention Test, ha il vantaggio di cenare al ristorante stellato la sera prima della prova in compagnia di chef Barbieri, potendo così assaggiare i piatti e studiare lo stile dello chef, valutando i sapori e le presentazioni e intuendo l’immenso lavoro che c’è dietro ad ogni ricetta. Chef Beck pretende rigore, pulizia e precisione e ci informa che per lui il pranzo finisce non quando si termina di mangiare, bensì il giorno dopo, quando ci si alza dal letto in piena forma. I concorrenti devono preparare ciascuno un piatto diverso dagli altri, sotto l’occhio attento del severissimo chef, che a breve li giudicherà, e dei suoi collaboratori. Denominatore comune dei nostri tre sfidanti è la lentezza e la poca precisione, ma alla fine vince Lorenzo che si conquista così il suo posto alla finale.
Alida e Maradona, condannati al Pressure test, devono, nel corso di quest’ultima prova, riconoscere otto diversi tipi di funghi, ma il test è un vero fallimento, poiché i due individuano solo porcini e champignons. Si va quindi allo spareggio, che consiste nell’indovinare, soppesandolo, il peso di un fungo, e Maradona si avvicina di più al peso corretto conquistando così il vantaggio di scegliere, tra gli ingredienti nascosti sotto la cloche, quale cucinare e in abbinamento a quale fungo. Sceglie per sé un pregiatissimo fois gras con finferli e per Alida rognone con funghi enoki. Pessima idea quella di Maradona, perché fa un vero e proprio disastro, distrugge un intero fegato e frulla i funghi, regalando così la finale ad Alida e dovendo sfidare Erica al duello decisivo.
La prova consiste nel preparare della pasta condita con il metodo della vasocottura, e ci sfugge con quale criterio di valutazione i quattro giudici abbiamo preferito il vaso di Erica, determinando così l’uscita di scena di Maradona. Non c’è stata alcuna spiegazione da parte dei quattro chef sui motivi per cui un piatto fosse meglio dell’altro e questo atteggiamento si aggiunge ai numerosi episodi misteriosi, grazie ai quali Erica è giunta indenne fin qui. Nel corso delle varie puntate la mammina romagnola ha sbagliato ingredienti, li ha scambiati tra loro, e talvolta li ha persino dimenticati. Stasera ha addirittura cucinato un riso indiano in una ricetta che ne prevedeva uno cinese, ma ogni sua performance è sempre stata ammantata da infinita benevolenza.
E ora eccoci qui, Lorenzo, imprevedibile macellaio tra due erinni dagli umidi occhi cerbiattosi – l’Accademia della Crusca ci passerà anche questo aggettivo – e tutti e tre pronti all’ultima sfida. Vincerà il migliore? Nonostante il finale annunciato, come abbiamo detto, noi crediamo ancora nelle fiabe, e sperando nel colpo di scena tifiamo fino all’ultimo perché il nostro Cenerentolo montanaro trionfi sulle sorellastre cattive.
Credit Photo: Masterchef Italia
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