Michael Douglas e Christoph Waltz interpreteranno Ronald Reagan e Mikhail Gorbacev in una miniserie prodotta dalla Paramount. Douglas sarà il presidente americano, mentre Waltz sarà il politico sovietico, in questa miniserie basata sul testo Reagan at Reykjavik: Forty-Eight Hours That Ended the Cold War di Ken Adelman. Al momento non c’è una piattaforma o emittente legata al progetto.

La serie racconterà il drammatico resoconto dello storico vertice tra Reagan e Gorbaciov tenutosi nel 1986 in Islanda, determinante per il controllo degli armamenti e la fine della Guerra Fredda. Inizialmente pensato come un incontro breve e irrilevante per delineare futuri colloqui, l’incontro si è rapidamente spostato sulle principali questioni internazionali, tra cui l’Iniziativa di difesa strategica e la possibilità di eliminare tutte le armi nucleari. Quei negoziati gettarono le basi per il più ampio accordo sulle armi della storia l’anno successivo. È stato un fine settimana che ha cambiato il mondo e “la serie offrirà un ritratto onesto e ravvicinato di Reagan in uno dei suoi momenti più belli e più impegnativi”, secondo i creatori della serie.

Michael Douglas apparirà prossimamente in tv con la terza e ultima stagione di Il metodo Kominsky. Lo show racconta la storia di Sandy Kominsky (Douglas), un attore che insegna recitazione, e il suo agente Norman Newlander (Arkin), due amici che affrontano la vita quotidiana di chi ormai fa parte della terza età a Los Angeles, città dove si celebra la gioventù e la bellezza. I due devono fare i conti con lutti in famiglia, impossibilità di ottenere nuovi lavori e il confronto con le nuove generazioni. La serie è stata creata da Chuck Lorre, impegnato anche come produttore esecutivo insieme ad Al Higgins e Douglas.

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Fonte: Deadline