Netflix ha comunicato oggi i dati trimestrali annunciando di aver aggiunto altri 8.28 milioni di abbonati in tutto il mondo, per un totale di 221.8 milioni di abbonati. Si tratta di un dato inferiore alle previsioni fatte nel trimestre precedente dallo streamer (puntava a 8.5 milioni di abbonati), e anche alle aspettative degli analisti (che puntavano a 8.3 milioni).

Sono invece molto più basse del previsto le previsioni di crescita del primo trimestre del 2022: Netflix prevede infatti di crescere di altri 2.5 milioni di abbonati, quando gli analisti puntavano a 7.25 milioni di abbonati. Di conseguenza, nelle contrattazioni after hours il gigante di Los Gatos ha perso più del 13% a Wall Street. Nell’ultimo mese il titolo ha perso circa il 14% in borsa.

Ci sono comunque ottime notizie sul fronte dei ricavi: 7.71 miliardi di dollari, in crescita del 16%, con un utile netto oltre le aspettative, a 607 milioni di dollari.

La competizione degli altri streamer si fa sentire, e l’aumento di abbonati inferiore alle attese arriva in un trimestre in cui Netflix ha schierato un buon numero di prodotti originali come The Witcher 2, Tiger King 2, Cobra Kai 4, Emily in Paris 2, il finale de La Casa di Carta o film come Red Notice e Don’t Look Up.

Nel corso del 2021 Netflix ha aggiunto complessivamente 18 milioni di abbonati, meno della metà dei 37 milioni che aveva ottenuto nel 2020 (quando la pandemia ha dato una forte accelerazione alla crescita del gigante dello streaming). Solo il 10% di questi nuovi abbonati arriva dal nordamerica. Solo qualche giorno fa è stato annunciato che in nordamerica vi sarà il terzo aumento di prezzo in altrettanti anni.

Fonte: Variety

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