Jaleel White, interprete di Steve Urkel nella sitcom Otto sotto un tetto, ha raccontato il clima ostile che lo accolse al suo arrivo. Family Matters, questo il titolo originale della serie partita nel 1989, era uno spin-off della sitcom Perfect Strangers, e il personaggio di Urkel era arrivato solo a metà della prima stagione. In seguito al suo successo si era deciso di tenerlo come presenza fissa, tanto che ancora oggi è considerato il personaggio più memorabile della serie. Ecco però cosa ha raccontato l’attore ricordando il suo arrivo sul set:

Non pensavo che stessi pestando le dita dei piedi di nessuno, né che stessi prendendo la luce sotto i riflettori. È molto importante che io dica questo: non sono stato affatto ben accolto nel cast, okay?

A quanto pare, ad accoglierlo con freddezza erano stati gli attori più adulti: Jo Marie Payton, Reginald VelJohnson e Telma Hopkins, che interpretavano Harriette, Carl e Rachel. Questi temevano di vedersi tolto il ruolo di star principali della serie e, stando al racconto di White, avrebbero condizionato anche le opinioni dei più giovani, Kellie Shanygne Williams (Laura), Darius McCrary (Eddie), e Jaimee Foxworth (Judy). Il gruppo di attori sarebbe stato critico anche in occasione delle volte in cui White doveva interpretare la cugina di Steve, Myrtle Urkel, vestendosi da donna:

Venivano da me, e mi dicevano che non stavo facendo un favore alle persone nere indossando quel vestito giallo.

In chiusura, però, Jaleel White ha raccontato che nel tempo questi dissapori sono scomparsi, e che tutti sono diventati come una vera famiglia sul set di Otto sotto un tetto.

Fonte: EW