Come avrete letto negli ultimi giorni, The CW ha pubblicato il palinsesto della stagione televisiva 2020/21 e attraverso esso abbiamo potuto appurare che molte delle serie tv che erano solite debuttare tra settembre e ottobre non torneranno prima di gennaio 2021 (qui tutti i dettagli). Ma questo significa che anche le stagioni saranno più corte, quindi con un numero di episodi inferiore?

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Nell’ultima parte del 2020 andranno in onda moltissime serie che sono state acquisite dal network americano. Ad esempio verranno trasmesse le prime due stagioni di Tell Me A Story, la serie crime con Paul Wesley che è stata cancellata qualche giorno fa proprio dal servizio streaming CBS All Access. Ma The CW ha anche acquisito la prima stagione di Swamp Thing, l’acclamata serie tv targata DC Universe che purtroppo ha avuto una breve vita. Ritorneranno Pandora e The Outpost, entrambe acquisizioni di The CW e Whose Line is It Anyway? e Penn & Teller: Fool Us. Sarà quindi una partenza un po’ particolare che in molti stanno definendo “tappabuchi” se non fosse che andranno in onda gli ultimissimi episodi di Supernatural.

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Supponendo che le produzioni ritornino a una sorta di normalità tra qualche mese, più precisamente ad autunno inoltrato, serie originali come The Flash, Batwoman, Legacies, Riverdale e All American non potranno debuttare prima di gennaio 2021, così come le nuove serie Superman & Lois e Walker. E inoltre alcune serie tv come Supergirl, Dynasty, Legends of Tomorrow e Roswell New Mexico non debutteranno prima della primavera del 2021, o perfino più tardi.

Anche in questo caso e nonostante tutto, sembra comunque che verranno prodotti lo stesso numero di episodi di sempre una volta che ripartiranno le produzioni seppur con tutti i limiti che vi saranno nel mondo post-pandemia o per essere più realisti nel mondo in cui bisognerà convivere con il virus.

“Stiamo pianificando di produrre lo stesso numero di episodi di sempre”, ha dichiarato a TVLine il presidente di The CW Mark Pedowitz, quando gli è stato chiesto se questa programmazione sfalsata avrebbe compromesso la lunghezza delle stagioni. “Avremo alcune serie tv che avranno 22 o 20 [episodi], altre invece ne avranno 13”, che è poi il punto di partenza per le nuove serie. “Abbiamo in programma di continuare [con questo obiettivo in mente], e vedremo come il mondo andrà avanti,” ha raccontato Pedowitz.

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