“Il sessismo in Pan Am è un equivoco, e lo svelarlo è stata la cosa che mi ha spinta ad accettare la parte. Dopo aver visto i primi 10 minuti di questo show, l’idea sbagliata [del sessismo] sarà stata dissipata. E’ davvero un grande messaggio sia per le ragazze giovani che per le donne ” spiega la Ricci, che ha poi aggiunto“Viaggiare in aereo è una cosa molto eccitante per queste donne. Noi siamo eccitate tanto quanto i passeggeri.”
La produttrice esecutiva Nancy Holt Ganis (che è stata davvero una hostess della Pan Am) ha precisato che lo show rispecchia realmente quella che era la vita di queste donne, che sono state considerate con ammirazione “le hostess presenti a una cena… a una festa mobile.”
E Jack Orman Corman ha aggiunto; “Parte dell’ironia di questa professione [è] che queste donne sono laureate e che [spesso] parlano lingue diverse.” Tuttavia, anche ai nostri giorni, devono comunque avere determinati canoni fisici per ottenere il lavoro.
Una curiosità poi viene dall’assenza delle sigarette. Sebbene in quel periodo sui voli fosse consentito fumare, e sebbene il fumo fosse molto di moda in quegli anni, la produzione ha deciso che gli attori protagonisti dello show non terranno mai una sigaretta tra le dita; tuttavia sarà possibile veder fumare alcuni attori in background, sia sugli aerei che al di fuori di essi.
E sulle analogie con Med Men, un ‘mezzo esasperato’ Tommy Schlamme ha tenuto a precisare che i due show non hanno nulla in comune, se non l’epoca nella quale sono ambientati.
In attesa di vedere Pan Am sul piccolo schermo, vi proponiamo il nuovo promo rilasciato dalla ABC nelle scorse ore
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