McKay, intervistato dal sito Collider, ha dichiarato:
Ci stiamo semplicemente divertendo moltissimo. Abbiamo a disposizione un gruppo incredibii di autori. Ho praticamente delineato la serie con il regista Bong Joon Ho durante la quarantena, con lui impegnato nella supervisione del progetto.
Il produttore e sceneggiatore ha poi sottolineato che non si tratta di un remake del lungometraggio:
Si tratta di una serie originale, è ambientata nello stesso universo rispetto al film, ma è una storia originale che si svolge nello stesso mondo.
Adam ha aggiunto:
Alle volte nella vita sei davvero fortunato, e mi sento tale nel poter lavorare in qualsiasi modo nell’orbita di Bong. Di solito quando sento le persone dire ‘Sono onorato’ penso che siano delle cavolate, ma sono davvero onorato. Ed è un’esperienza fantastica.
Il regista coreano aveva dichiarato che l’idea di Parasite era nata perché nel film non poteva usare tutti gli spunti e gli elementi a cui aveva pensato:
Le idee sono tutte contenute nel mio iPad e il mio obiettivo con questa serie limitata è creare un film della durata di sei ore.
Nello show si potrebbe forse scoprire cosa accaduto a Mun Gwang (Lee Jung Eun) in una delle scene del film:
Anche il marito fa delle domande, ma lei non ha mai risposto. So perché aveva quei lividi sul volto. Ho una storia per quell’elemento e, a parte questo, sa dell’esistenza di questo bunker? Che rapporto ha con l’architetto per sapere di questo bunker? Ho tutte queste idee nascoste che ho messo da parte.
Cosa ne pensate dei nuovi dettagli riguardanti la serie tratta dal film Parasite? Lasciate un commento!
Fonte: IndieWire
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