I fan di Person of Interest si sono chiesti per molto tempo quale sarebbe stato il nuovo quartier general dei protagonisti e finalmente nella nuova stagione si è rivelata la risposta a questa domanda. Gli spettatori hanno infatti scoperto la scorsa settimana l’aspetto del nuovo punto di ritrovo del Team Machine: una stazione abbandonata della metropolitana di New York, distante dagli occhi di Samaritan.

Il sito di Entertainment Weekly ha pubblicato molti dettagli in esclusiva della nuova location.

I produttori esecutivi Jonathan Nolan e Greg Plageman hanno rivelato che hanno esplorato la città per cinque anni per provare a trovare il luogo giusto per le riprese. Dopo aver esaurito le location in superficie, sono rimasti affascinati dall’idea che ci fossero molti luoghi nascosti sotto le strade di New York e dall’idea che essendo sorvegliati fosse l’unico luogo possibile per nascondersi.

Nella serie Finch ha quindi trovato un tunnel abbandonato, parte di una serie di stazioni e cunicoli che sono veramente vuoti ed esistono nella Metropolitan Transit Authority. Rick Butler, production designer di Person of Interest, ha compiuto delle ricerche con il suo team sulla storia del sistema sotterraneo ed è giunto alla conclusione che da qualche parte in quel labirinto intricato ci sarebbe stato un posto dove potevano organizzarsi e sentirsi salvi, al sicuro e impenetrabili.

L’aspetto del set è stato ispirato dagli archi e dalle volte delle vecchie stazioni della metropolitana che si trovano nell’area intorno a Grand Central e presenta l’immagine di un luogo adibito a deposito per attrezzi dopo essere stato dismesso negli anni venti. La produzione ha inoltre acquistato e trasportato un vagone della metropolitana per trasformarlo in quello di cui aveva bisogno Finch.

Butler ha poi spiegato che nella stazione sono presenti moltissime porte che permetteranno ai personaggi di arrivare e andarsene durante la stagione, oltre a introdurre misteriose vie per entrare e uscire. Questo elemento è stato pensato dopo molte conversazioni avvenute tra Plageman e Nolan in cui si è riflettutto su quello che doveva avvenire in quegli spazi. Finch ha infatti adattato il luogo in base ai propri scopi utilizzando anche degli oggetti portati appositamente. Ogni personaggio, in questo modo, avrà quello che gli serve.

Sotto la superficie ci saranno quindi molti posti dove possono vivere, rimanere a lungo e c’è persino un arsenale per Reese. Nessuno, però, avrà intenzione di fermarsi a dormire nel nuovo quartiere generale.

Butler ha inoltre replicato i lampadari d’epoca e ben ventiquattro applique risalenti al sistema di illuminazione di New York nel ventesimo secolo rendendoli alimentati dall’energia elettrica. Ogni elemento è protetto da una gabbia per impedire che prenda fuoco e l’obiettivo del production designer e del suo team era quello di illuminare il set con oltre quaranta fonti di luce mantenendo l’atmosfera del passato che contraddistingue la stazione.

Nolan e Plageman hanno infine sottolineato che Finch non ha trovato da solo questo posto, ma è stato un dono della Macchina, e non sono state ancora rivelate le motivazioni per cui li ha portati lì. Nei primi cinque-sei episodi si mostrerà come i protagonisti incontrino qualche ostacolo nel campo della comunicazione e del recupero delle risorse e del modo in cui la Macchina stia indirizzando Finch e gli altri personaggi verso i modi per guidare la ribellione nei confronti di Samaritan.

Alcune delle missioni delle prossime puntate si svolgeranno inoltre nel mondo sottorraneo e potrebbe esserci una parte della trama dedicata alla presenza di una talpa.

Ecco le immagini del nuovo set:

Fonte: EW