Nielsen ha svelato i risultati di uno studio condotto sulle abitudini dei consumatori che si abbonano a servizi streaming. Lo scopo della ricerca era quello di comprendere quali sono, in ordine di importanza, i motivi per i quali un utente decide di vedere un determinato programma su una piattaforma (lo studio considera anche i servizi che offrono musica, ma noi ci concentriamo sulla parte “televisiva”).

La risposta non è del tutto sorprendente, ma è comunque interessante. Tra le ragioni riportate dal 67% degli intervistati, c’è la possibilità di rivedere show vecchi, e già visti, che sono presenti sulla piattaforma streaming. Un primato che ci riporta alle note discussioni dei mesi scorsi sulla permanenza di Friends su Netflix, e sulle cifre ingenti spese dall’azienda per mantenere lo show dove stava anche per il 2019. Con i suoi 25 anni di età, uno show come Friends – che è un esempio, ma uno dei più importanti – è ancora una calamita per nuovi utenti.

Poco sotto il primo posto, al 66%, troviamo i classici consigli da amici e parenti. La solita conversazione sul “cosa stai guardando in questo momento?” si rivela molto influente quando si tratta di scoprire nuovi show sulle piattaforme, o di abbonarsi a quelle piattaforme.

Seguono in classifica la ricerca di programmi sulle piattaforme (59%), gli annunci su nuovi show di cui si è saputo tramite app, siti o trasmissioni (54%), le recensioni (52%), le raccomandazioni fornite dalle stesse piattaforme (48%), pubblicità sui social (42%), pubblicità su cartelloni o magazine (34%).

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Fonte: THR

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