Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato con la presentazione delle fiction RAI per la stagione 2020-2021:

RAI FICTION – L’OFFERTA 2020/2021

Viviamo in un periodo eccezionalmente critico. E crisi, nell’uso comune, è una parola dal suono inquietante. Ma se ci affidiamo alla sua etimologia, scopriamo che deriva dal verbo greco krino e che il suo significato originario è separare, cernere e – in senso più lato – discernere, giudicare, valutare. Quindi, un periodo di crisi è anche un momento di riflessione, valutazione, discernimento. E può trasformarsi nel presupposto necessario per un miglioramento, una rinascita, un rifiorire prossimo.

Vogliamo considerare la parola nel suo significato originario e credere nella saggezza delle radici della nostra cultura. Per trasformare la crisi in opportunità, le sofferenze in crescita, le difficoltà in un nuovo tempo della creatività.

Per questo abbiamo bisogno del racconto, dei suoi stimoli, delle sue doti aspirazionali. E che questa non sia sterile teoria lo dimostrano i risultati della stagione appena conclusa dove, in un contesto segnato dall’emergenza dell’epidemia, la fiction Rai ha ottenuto risultati strepitosi, (pensiamo solo a Doc – Nelle tue mani e Vivi e lascia vivere o alle repliche di Il giovane Montalbano o di L’allieva). Ascolti che hanno confermato la forza aggregante del racconto e la capacità di interpretare in maniera non ansiogena i problemi della collettività del nostro Paese.

Il nostro primo sforzo è stato quindi quello di riaprire, in collaborazione con i produttori indipendenti, i set interrotti e ripartire in sicurezza. Leonardo, L’allieva 3, Un posto al sole sono stati i primi e altri seguiranno per poter garantire al nostro pubblico l’offerta che merita. Perché il Servizio Pubblico ha il dovere di proseguire nella sua funzione di volano della macchina produttiva dell’audiovisivo italiano in tutte le sue declinazioni.

RAI1

In questo contesto Rai1 è il punto di riferimento del più largo pubblico generalista, capace di toccare anche fasce più giovani, il pubblico popolare, ma anche quello più esigente e maggiormente istruito.

Rai1 è il luogo in cui negli ultimi anni il racconto di Rai Fiction si è evoluto insieme con i suoi spettatori. Un luogo che, durante questi mesi difficili, è ridiventato l’arena della visione condivisa di tutta la famiglia.

Continuità nell’innovazione è il mantra che sottende l’offerta della prossima stagione autunnale e primaverile, un lavoro fatto insieme ai produttori indipendenti con i quali abbiamo condiviso la crescita della qualità dell’offerta fiction. Questo è vero sia per i titoli/gioielli di famiglia (le returning series), da lucidare e incastonare in montature più moderne e contemporanee, sia per un nuovo, originale approccio ai generi classici.

Tra i sequel, una nuova stagione per il poliziesco/comedy Nero a metà, forte del binomio tra i protagonisti, uniti dall’uniforme e divisi dalla visione della vita. Claudio Amendola/Carlo Guerrieri e Miguel Gobbo Diaz/Malik sono stati promossi e devono districarsi tra vicende personali e casi da risolvere.

Terza stagione per L’allieva, tra giallo e comedy. Al centro delle nuove puntate torna la coppia Lino Guanciale-Alessandra Mastronardi, amatissima dal pubblico, insieme a un cast di nuove entrate, nuovi casi e quanto basta per rimettere in discussione l’identità dei protagonisti. Regia di Fabrizio Costa e Lodovico Gasparini.

Grande attesa per un titolo che l’emergenza sanitaria ha interrotto alla quarta serata e che ora riparte da ascolti straordinari, i migliori registrati da una serie televisiva italiana dal 2007. Una serie che ha rivitalizzato il genere hospital ibridandolo e rendendo questo prodotto un punto di riferimento per le produzioni europee e internazionali. Si conclude, quindi, la prima stagione di Doc – Nelle tue mani, la vita scissa del Dr. Fanti /Luca Argentero che trova nell’empatia e nella comprensione degli altri la chiave della rinascita. Regia di Jan Maria Michelini e Ciro Visco.

In autunno tre nuove serie poliziesche originali.

Io ti cercherò. Una serie potente, drammatica e ricca di talento visivo ambientata a Roma dove un ex poliziotto, Valerio/Alessandro Gassman, segnato da quello che sembra il suicidio del figlio, indaga con l’aiuto di un’ex-collega (Maya Sansa) e nel dolore riscopre il senso della paternità e la forza per ricominciare. Regia di Gianluca Maria Tavarelli.

Gli orologi del diavolo, prima serie interpretata da Giuseppe Fiorello coprodotta con la Spagna per la regia di Alessandro Angelini. Lungo la costa della Liguria, un uomo qualunque – un meccanico nautico – deve infiltrarsi nel mondo del narcotraffico mettendo a rischio la famiglia, il lavoro e la sua stessa identità. Un padre solo con il suo coraggio.

Vite in fuga, una nuova potente ibridazione tra thriller e family, con Claudio Gioè e Anna Valle. Il crollo di una banca, un dirigente al centro dei sospetti per la morte di un collega, le minacce alla famiglia, la necessità di nascondersi dietro una nuova identità e la scoperta di non conoscere fino in fondo chi ci è vicino. Quindi, la faticosa ricerca di una normalità e di una ritrovata unità. Regia di Luca Ribuoli.

Con i TV movie Rai Fiction vuole raccontare grandi storie e personaggi italiani perché la nostra memoria deve essere nutrita e salvaguardata senza polverose strade agiografiche, ma sorretta dalla barra dritta del racconto. Soprattutto in un periodo in cui abbiamo perso di colpo la memoria fisica di molti nostri anziani.

E allora ecco due donne che ci lasciano una lezione di amore e coerenza di vita.

Rita Levi Montalcini vede Elena Sofia Ricci interpretare un momento particolare della vita di una scienziata che alla ricerca ha sempre unito la tenace rivendicazione della dignità del femminile. Dopo il Nobel, Rita Levi Montalcini cerca ostinatamente un riscontro pratico delle sue ricerche per curare la patologia che affligge una giovane musicista. Regia di Alberto Negrin.

Chiara Lubich, interpretata da Cristiana Capotondi, racconta della fede come modello di vita. La storia di un percorso esemplare che nell’oscurità della guerra lancia il Movimento dei Focolari e offre un esempio di dedizione amorosa agli altri. Regia di Giacomo Campiotti.

L’offerta per la prima Rete si arricchisce anche di nuove docufiction, che alle ricostruzioni della finzione uniscono interviste e la ricchezza di materiali di repertorio. Una forma narrativa che la Rai ha perseguito con tenacia e che ora vediamo praticata anche dalle piattaforme digitali. Una per tutte, Questo è un uomo, dedicata a Primo Levi per il Giorno della Memoria.

L’evento dell’autunno è nel segno del teatro di Eduardo De Filippo. Con Natale in casa Cupiello si inaugura una collection di film tratti dai capolavori dell’attore e drammaturgo napoletano che ha lasciato un’impronta indelebile nel teatro e nella cultura italiana ed europea del Novecento.

Un’operazione che mette insieme cinema, teatro e televisione per riproporre con una grande qualità nella messa in scena un patrimonio identitario del Paese, in piena coerenza con la missione del servizio pubblico. Una grande sfida con Sergio Castellitto nel ruolo di Lucariello e la regia di Edoardo De Angelis per la prima volta alle prese con un’opera televisiva.

Last but not least il daytime, in cui gli spettatori potranno ritrovare le nuove storie di Il Paradiso delle Signore – Daily, interrotto proprio quando continuava impetuosa la curva ascendente degli ascolti.

FICTION AUTUNNO 2020
Il PARADISO DELLE SIGNORE
NERO A META’ 2
VITE IN FUGA
DOC-NELLE TUE MANI
IO TI CERCHERO’
GLI OROLOGI DEL DIAVOLO
L’ALLIEVA 3
RITA LEVI MONTALCINI
NATALE IN CASA CUPIELLO
IL MAXI PROCESSO DI PALERMO
CHIARA LUBICH
QUESTO E’ UN UOMO
MARE FUORI (RAI2)
L’ALLIGATORE (RAI2)

FICTION 2021
I BASTARDI DI PIZZOFALCONE – TERZA SERIE
CHE DIO CI AIUTI 6
LA COMPAGNIA DEL CIGNO 2
UN PASSO DAL CIELO 6
IL COMMISSARIO RICCIARDI
MINA SETTEMBRE
LA FUGGITIVA
LOLITA LOBOSCO
MAKARI
ESTERNO NOTTE
LEONARDO
IL COMMISSARIO MONTALBANO – IL METODO CATALANOTTI
ROCCO SCHIAVONE – QUARTA STAGIONE (RAI2)
MENTAL (RAIPLAY)
NUDES (RAIPLAY)

via comunicato stampa