Sarah Paulson, protagonista della serie tv Ratched arrivata su Netflix, ha parlato del futuro dello show e di quel che potremmo vedere. Al momento la serie non è stata ancora confermata per un’eventuale seconda stagione, e non sappiamo se gli eventi verranno raccontati fino a incontrarsi con quelli di Qualcuno volò sul nido del cuculo, di cui la serie è un prequel. Queste le parole di Sarah Paulson sulla questione:

Non so se arriveremo mai all’ospedale del “Nido del cuculo”, semplicemente perché – e questo sono io che lo dico – non so qual è il piano di Ryan. Di certo non voglio vedermi recitare di fronte a un Jack Nicholson generato dal computer. Voglio dire, non credo che suoni come una buona idea. Quindi penso che se finiremo in quell’epoca, riguarderebbe più la vita dell’infermiera Ratched quando dismetteva la sua uniforme bianca, tornando a casa sua da quei giorni all’ospedale con tutti quegli eventi che erano accaduti lì.

Nel corso di un’altra intervista, Sarah Paulson ha parlato di quando ha ricevuto la sceneggiatura della serie dal proprio agente. In realtà in un primo momento Ryan Murphy non aveva pensato a lei, perché credeva che non fosse interessata a vestire i panni – ingombranti – che erano stati di Louise Fletcher. Ma poi i due si sono sentiti per telefono e la cosa è andata in porto.

Sara Paulson ha dichiarato:

Beh, penso che sarebbe stato irrispettoso da parte mia non aver visto il film più volte prima di iniziare. L’unico motivo per cui sono riuscita a farlo è perché lei era così brillante e c’era così tanto mistero intorno al suo personaggio e così tanto di non detto, e c’era la sua asprezza e il suo impegno. Così tante attrici di quei tempi non volevano recitare la parte. Hanno rifiutato tutte. Nessuna voleva essere associata a interpretare qualcuno così orribile. Penso che sia stato molto coraggioso che Louise Fletcher l’abbia fatto e, ovviamente, lo ha fatto in modo più brillante di chiunque avrebbe potuto e ha vinto un Oscar per quel coraggio e quella scelta.

(…) l’idea è che lei avrebbe avuto alcune caratteristiche che ci sono familiari, come spettatori. E quindi non c’ero io che provavo a fare una copia carbone della sua voce o di lei, perché sembrava proprio che la nostra Mildred non fosse ancora dove si trovava la sua Mildred. Non era ancora arrivata. Quindi, avevo un po’ di libertà.

La sinossi:

Creata da Ryan Murphy (American Horror Story) insieme a Ian Brennan, RATCHED è una serie drammatica ricca di suspense, che racconta le origini di Mildred Ratched, infermiera di un istituto psichiatrico. Nel 1947, Mildred arriva nella California del Nord per trovare lavoro in un importante ospedale psichiatrico, dove vengono realizzati nuovi ed inquietanti esperimenti sulla mente umana. In una missione clandestina, Mildred si presenta con l’immagine che un’infermiera perfetta dovrebbe avere, ma, man mano che riesce ad infiltrarsi sempre di più all’interno del sistema sanitario mentale, il suo aspetto elegante lascia spazio ad una realtà molto oscura, che dimostra che i mostri possono non solo nascere, ma anche essere creati.

Nel cast Sarah Paulson (Mildred Ratched), Cynthia Nixon (Gwendolyn Briggs), Judy Davis (Betsy Bucket), Sharon Stone (Lenore Osgood), Jon Jon Briones (Dr. Richard Hanover), Finn Wittrock (Edmund Tolleson), Charlie Carver (Huck), Alice Englert (Dolly), Amanda Plummer (Louise), Corey Stoll (Charles Wainwright), Sophie Okonedo (Charlotte) e Vincent D’Onofrio (Gov. George Wilburn).

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Lo show sarà disponibile su Netflix in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo dal 18 settembre.

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Fonte: colliderIW

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