La notizia circolava da tempo, ma ora è ufficiale: Hello Sunshine, la casa di produzione fondata dall’attrice Reese Witherspoon, è stata venduta a una nuova società finanziata dal gigantesco fondo di private equity Blackstone Group per la bellezza di 900 milioni di dollari (di cui 500 in contanti verranno versati agli attuali investitori di Hello Sunshine come AT&T). Si tratta della prima di numerose acquisizioni nel mondo dei media a cui punta questa nuova azienda, con l’obiettivo di diventare una nuova grande casa di produzione indipendente per la Hollywood dell’età dello streaming. L’azienda, che ancora non ha un nome, verrà guidata da due ex dirigenti chiave di The Walt Disney Company: Kevin Mayer e Tom Staggs. Reese Witherspoon e Sarah Harden di Hello Sunshine faranno parte del board della compagnia (di cui saranno in parte proprietarie) e continueranno a gestire la loro casa di produzione.

Hello Sunshine è stata fondata nel 2016, e da allora ha prodotto serie di grande successo come Big Little Lies, Little Fires Everywhere e The Morning Show, lanciandosi da subito nella sfera delle case di produzione più ambite dai creativi. L’obiettivo di Witherspoon è sempre stato quello di creare storie raccontate dalle donne, per le donne, e continuerà su questa strada anche nella nuova entità che ha acquistato la sua azienda:

Raddoppierò i miei sforzi verso quella missione: assumeremo più creatrici e mostreremo le loro esperienze. Questa mossa è davvero significativa, perché dimostra che le storie delle donne sono importanti.

L’azienda finanziata da Blackstone ha come obiettivo primario quello di realizzare contenuti di grande qualità per realtà come Netflix o Prime Video, che sono assetate di prodotti originali da inserire nei loro cataloghi. Un’altra casa di produzione a cui potrebbe puntare è SpringHill Co. di LeBron James, valutata recentemente 750 milioni di dollari. Mayer ha precisato che l’azienda sarà libera di offrire su licenza contenuti per qualsiasi studio, canale o network:

Al momento le grandi major non offrono più le loro produzioni su licenza agli altri, perché devono riempire i cataloghi delle loro piattaforme streaming. Ecco quindi che una compagnia di dimensioni contenute e indipendente come la nostra può avvantaggiarsi sul mercato.

Fonte: WSJ